Quello del portiere è spesso considerato un ruolo complicato. Partite intere lontano dai compagni, grandi responsabilità e poche possibilità di sbagliare. Se poi sei il portiere del Braintree Town ti può davvero succedere di tutto. Perché se giochi nella squadra che dall’inizio della stagione ha cambiato ben otto volte il giocatore tra i pali, non puoi proprio mai stare tranquillo. Ancora oggi non si capisce con precisione chi si sia meritato il posto da titolare. Otto cambi in tre mesi, un record che la il club semi-professionistico della Conference Premier può solo migliorare. In principio fu Jamie Butler ad iniziare il campionato da titolare contro il North Ferriby ad agosto; alle sue spalle, pronto a sostituirlo in caso di necessità, c’era il ventiquattrenne Samuel Cowler, che però dopo poche settimane ha lasciato l’Inghilterra per andare a studiare in Cina.
Gli uomini mercato del club lo hanno così sostituito con Josh Strizovic (che ancora non ha messo piede in campo e non si sa bene dove sia finito). Quando poi nella terza partita di stagione Butler è stato espulso è stato il centrocampista Sam Corne a finire la partita in porta. Nell’incontro seguente è arrivato il turno di Ross Fitzsimmons, classe 1994. Una partita e basta così, a fine mese il quarto della lista viene anche ceduto al Chelmsford City. Intanto il “titolare” Butler torna dalla squalifica ma la società non è contenta del suo rendimento e acquista il figlio d’arte Sam Beasant, che ad oggi è quello che ha totalizzato più presenze. Solo che il conteggio va avanti perché quest’ultimo si infortuna e deve cedere il posto a Will Puddy: il Bristol lo presta per un mese al Braintree, lui esordisce nella sconfitta contro il Forest Green Rovers, si infortuna nella partita seguente e torna a Bristol.
L’elenco continua, il settimo è Joe Taylor, ventenne acquistato ad ottobre che esordisce incassando sei gol dal Dover Athletic: non proprio il miglior biglietto da visita. Bisogna correre (ancora) ai ripari: l’ultimo a firmare per il contratto con la società è Dan Lincoln. La classifica non sorride, la squadra è ultima ma con Lincoln arriva la prima vittoria stagionale contro il Woking nella giornata in cui, in panchina, non c’è nemmeno un secondo portiere per un’eventuale sostituzione in caso di necessità. Abbastanza clamoroso, ma tant’è. L’ultima paradossale notizia è che nelle ultime due gare in porta ci è tornato Beasant, figlio dell’ex Chelsea e Nottingham Forest David. A questo punto è assolutamente impossibile stabilire se sarà lui il titolare fisso della squadra; la situazione - resa nota dalla BBC - è incredibile e nemmeno il presidente del club Lee Harding aveva mai visto nulla di simile.
Le parole del numero uno del Braintree Town non sono però incoraggianti per chi sperava che la rotazione fosse finita una volta per tutte: “Stiamo continuando ad osservare anche altri numeri uno”, ha dichiarato. I risultati per il momento non arrivano e i tifosi saranno certamente poco felici e disorientati. Domenica la squadra è chiamata a vincere per cercare di risalire la classifica: l’appuntamento è contro il Wrexham e la curiosità è tutta nel vedere chi scenderà in campo nel ruolo di portiere.