Una maglia dell’Australia indossata con orgoglio. Basta dare uno sguardo ai suoi social per rendersene conto: da Twitter a Instagram, la maggior parte delle foto lo ritraggono felice e sorridente a festeggiare quel trionfo in Coppa d’Asia nel 2015 con la sua Nazionale. Trent Sainsbury, nel suo Continente lo conoscono molto bene: 69 presenze con i Central Coast Mariners, prestazioni di livello che gli hanno aperto le porte dell’Europa. 8.987 followers su Twitter, ma il numero è destinato ad aumentare. Perché il difensore centrale classe 1992, che all’Inter arriverà per sostituire Ranocchia e completare la rosa a disposizione di Pioli, ha giocato in Eredivisie con la maglia del Pec Zwolle.
Ma l’esperienza non è stata proprio fortunata e non solo per questioni di… clima: “A Gosford stavo sempre in pantaloncini, infradito e canottiera, In Olanda invece quando vado a prendermi un caffè devo indossare tutto il guardaroba, fa troppo freddo!”. Scarpini ai piedi, esordio il 6 febbraio 2014 contro l’Utrecht, ma dopo 72 minuti di gioco un infortunio quantomeno singolare. Caduta contro un dispositivo del sistema di irrigazione dello stadio e ginocchio che va ko. “Non ho ricevuto nemmeno una lettera di scuse, niente”. Stagione finita. Appuntamento all’anno successivo. Ma Sainsbury in maglia Zwolle non riesce a imporsi: 27 presenze in totale e nel gennaio del 2016 la svolta cinese: Jiangsu Suning (club di proprietà del presidente dell’Inter) chiama, lui risponde presente.
Un ‘sì’ che oggi gli apre le porte delle Serie A. Perché con Ranocchia che è ufficialmente diventato un nuovo giocatore dell’Hull City, Suning non ha avuto dubbi: Trent Sainsbury arriverà in Italia, una sinergia con lo Jiangsu Suning che adesso diventa anche tecnica. “Il miglior momento della mia carriera? L’esordio con la maglia della mia Nazionale”, i social confermano. In attesa di un’altra prima volta, quella in maglia nerazzurra. E pensare che proprio su Instragram lo stesso difensore australiano nei mesi scorsi aveva postato una foto in compagnia di Javier Zanetti, con tanto di #ilcapitano. Un pensiero stupendo ma quasi ‘impossibile’ solo fino a qualche ora fa per Sainsbury. Che questa volta sarà pronto a sorridere anche davanti al freddo di Milano.