Al portale d'informazione spagnolo Sport ha rilasciato un'intervista il portiere camerunense André Onana, oggi in rotta con l'Ajax anche dopo la squalifica arrivata quasi un anno fa dall'UEFA. A gennaio sarà inevitabile protagonista della Coppa d'Africa con il Camerun - tra l'altro paese ospitante - e anche del calciomercato.
Alla fine dello scorso mese di ottobre, il portiere è tornato ad allenarsi con l'Ajax, dopo aver già comunicato il suo addio a zero (visto il contratto in scadenza nel 2022, ndr). "Sono stati mesi molto duri. Sono molto felice di essere tornato e ho dimostrato la mia forza", ha esordito il camerunense.
Il racconto della postività al test anti-doping
"Giocammo contro l'Atalanta in Italia e il giorno dopo mi svegliai col mal di testa. Ho preso una pillola su consiglio del medico. Mia moglie, poi, aveva appena partorito e aveva problemi di ritenzione idrica. Per rimediare, il suo medico le ha prescritto a sua volta una pillola. Entrambe si somigliano, sono chiuse in confezioni simili, anche con lo stesso colore e sono state conservate nello stesso posto", ha raccontato Onana, ricordando i giorni in cui risultò positivo ad un test anti-doping.
"Quel giorno, poi, sono andato all'allenamento e mi hanno detto che c'era il controllo antidoping: mi dissero che ero risultato positivo al Lasimac, un farma per la ritenzione idrica che si prescrive a donne incinte. Vista la cosa scherzai e dissi: «Vi sembro incinta?»".
"Anche la UEFA ha riconosciuto che era un errore involontario e ha detto che questa pillola non migliorava le prestazioni. È stata dura", ha concluso Onana sulla faccenda.
Capitolo mercato: "Non c'è nulla con l'Inter"
Dicevamo, con il contratto con l'Ajax in scadenza, Onana sarà libero di accordarsi con un'altra squadra: "Si è parlato di Inter, come anche di Arsenal e ovviamente il Barcellona (siccome il portiere è cresciuto nel vivaio della 'Masia', ndr). Al momento non c'è nulla", ha confessato il portiere al portale spagnolo.
"Continuo a essere in contatto con il Barça. Ho un rapporto ottimo che dura anche da quando me ne sono andato. Il Barça è casa mia e i contatti ci sono sempre stati. Ovviamente, se il Barça mi vuole, il mio futuro sarà al Barça", ha concluso.