Vega: "Okafor? Il Milan ha fatto un buon colpo"
"Penso il Milan abbia fatto un bel colpo perché è giovane e potrà diventare un grande giocatore - ha esordito Ramon Vega - Arriva da squadre come Basilea e Red Bull Salisburgo che sfornano sempre grandi talenti. La politica del club austriaco è di far crescere i più grandi talenti giovani e Okafor lo è. E perciò averlo preso è un affare e se farà bene al Milan potrà valere dai 50 milioni in sù. Oggi è difficile trovare attaccanti a quel prezzo. Per meno di 30-40 milioni non trovi nessuno. Ripeto, se dopo aver fatto vedere buone cose a Basilea e Salisburgo si ripeterà anche al Milan i rossoneri avranno fatto un grande affare".
Il classe 2000 è un attaccante ancora giovane: "In questo momento è difficile sbilanciarsi. Certamente ha le qualità per diventare un attaccante forte, il suo obiettivo è quello. Di sicuro è un buon affare", ha aggiunto lo svizzero. Nonostante la giovane età, Noah Okafor ha segnato 34 reti in 110 partite: "Ha il gol nel sangue ma l'allenatore deve lavorarci per farlo diventare più importante. Se così sarà la sua media realizzativa salirà rispetto a quella attuale. Poi al Milan avrà più assist che potranno farlo diventare un goleador".
Il nuovo attaccante del Milan può crescere ancora molto: "Non è che sbaglia troppo ma nel Milan avrà più opportunità di segnare perché gli assist rispetto ai tempi del Salisburgo aumenteranno. Il problema in Austria è che ricevava pochi palloni in zona gol, però con gli assist dei centrocampisti rossoneri tutto diventerà più facile. Con il Salisburgo non aveva tante opportunità in questo senso ma non ho dubbi che al Milan la musica cambierà. Ha qualità e talento ed è nella squadra giusta per crescere. E se Pioli lo metterà nel ruolo giusto, Noah potrà fare ulteriori salti di qualità. Quello che conta è che l'allenatore sia flessibile con lui visto che può giocare a destra, sinistra e come punta. Se messo nelle condizioni giuste, deve solo pensare a fare gol". E sul ruolo: "Come punta non mi convince. Poi dipende, perché se gioca fuori casa con una punta lui può far male in velocità. Lo vedo meglio sulla fascia destra grazie alla sua velocità e dribbling per poi accentrarsi".
Giovane ma con ampi margini di miglioramento: "Deve crescere in mentalità perché adesso gioca in una delle squadre più forti del mondo. Milan e Serie A sono un'altra cosa, la pressione lì è tanta. Perciò prima si ambienterà, prima inizierà a far gol per il Milan". Noah Okafor è arrivato al Milan alla stessa età di Van Basten e Shevchenko: "Sì, anche perché stiamo parlando di due grandi giocatori. Van Basten è uno dei migliori della storia del club. L'olandese ha fatto grande il Milan dell'era Sacchi negli Anni 80 e 90. Il fatto che anche Noah sia andato al Milan a 23 anni può essere di buon auspicio. Poi rispetto ai miei tempi sono cambiate tante cose. Negli anni 90 io ero uno dei primi a lasciare la Svizzera, allora nessuno si trasferiva all'estero. Giocatori come Noah potranno accelerare la crescita del calcio svizzero. Se ad esempio lui farà bene con la maglia del Milan di conseguenza aumenteranno le opportunità per i talenti svizzeri di domani. Noah è un ambasciatore per la Svizzera".
Oltre ad Okafor, Ramon Vega ha poi parlato di Yann Sommer. Il portiere del Bayern Monaco è nel mirino dell'Inter: "Sommer è uno dei migliori portieri in Europa. È un ragazzo molto tranquillo che trasmette sicurezza a tutto il reparto difensivo. Rispetto a Onana ha caratteristiche diverse ma può raccoglierne l'eredità senza problemi. Yann ha tanta qualità". E sulle sue qualità ha aggiunto: "Quella è la sua forza. Grazie al suo istinto sa anticipare dove andrà la palla. Ha agilità, forza nelle gambe ed è forte nell'uno contro uno. Poi quanto a riflessi è uno dei migliori portieri al mondo. E secondo me quasi quasi è più forte di Onana sulla linea di porta. Basta vedere i rigori parati contro la Francia (al Europeo 2021 n.d.r). Magari non sarà il più grande e il più fisico ma compensa tutto con l'agilità e reattività sulla linea".
E infine, Sommer potrebber essere un'altra "bestia nera" dell'Italia a trasferirsi in Serie A. Da Trezeguet ad Ahn Jung Hwan passando per Godin e il portiere Olsen. La lista è lunga: "Facendo bene contro l'Italia questi giocatori si sono fatti ancora più rispettare. Ha sempre funzionato così, il tifo italiano è cosi se fai gol agli azzurri", ha concluso.
A cura di Alessandro Schiavone