Rifiutare il Barcellona perché ritenuto inferiore alle proprie ambizioni. Sì, si può fare. Lo dimostra Odion Ighalo, attaccante nigeriano che in Italia conosciamo per aver vestito le maglie di Udinese e Cesena. Attualmente si trova in Cina, dove veste la maglia dello Shanghai Shenhua. L'ultima esperienza europea è quella al Watford, salutato nel 2017.
Ma nel calcio che conta Ighalo poteva tornarci. E lo poteva fare in grande stile, perché a volerlo era proprio il Barcellona: "Sì, c'era un certo interesse da parte loro - racconta l'attaccante ai microfoni della BBC - me lo ha riportato il mio agente. I blaugrana cercavano un centravanti che avesse già avuto esperienza in Liga e che potesse sostituire Suarez per farlo riposare un po'". Già, il curriculum di Ighalo aveva tutti i requisiti per essere scelto. In Spagna infatti c'era già stato con il Granada per un totale di quattro stagioni".
E allora cosa è andato storto? "Si trattata di un prestito di sei mesi e sarei stato un'alternativa. Sinceramente sentivo di meritare di più, anche perché venivo da una stagione da 21 gol con lo Shanghai Shenhua. Ero arrivato secondo nella classifica cannonieri e non volevo essere un giocatore a breve termine”. Insomma: "Rifiutare il Barcellona è stata una scelta semplice - ha concluso l'attaccante - e ho deciso di restare in Cina rinnovando il contratto. Nella vita bisogna capire quando fai le cose per te stesso e quando le fai per soddisfare gli altri”. Morale della favola, il Barcellona si è poi buttato su Boateng. Che non si è lasciato sfuggire questa opportunità.