"Dimettermi? Assolutamente no". E' lui, Massimo Rastelli il protagonista di Cagliari-Sassuolo. Fari puntati sull'allenatore di Torre del Greco che molti volevano a rischio esonero. Più saldo che mai prende subito le sue decisioni, forti. Dentro Rafael e fuori Storari che, a quanto pare, ha avuto quattro giorni di ritiro piuttosto complicati. O con lui o contro di lui. Non fa parte degli undici iniziali, a sorpresa, anche Ceppitelli: al suo posto Salamon.
I primi quindici minuti sembrano premiare le scelte di Rastelli con un doppio miracolo di Rafael e il vantaggio firmato Sau al quattordicesimo. Seconda scelta coraggiosa dell'allenatore rossoblù: cambio di modulo. Rastelli abbandona il "suo" 4-3-1-2 per un 4-4-2 più abbottonato. E' il segno che sa di giocarsi tanto e non vuole rischiare. Tre minuti puniscono le sue scelte e tra il trentesimo e il trentatreesimo il Sassuolo ribalta la partita: Adjapong e Pellegrini fanno calare il gelo nella già fredda serata del Sant'Elia. Rastelli? Pietrificato.
Ma la fortuna sembra tendergli la mano appena un minuto dopo quando Pellegrini decide di salutare in anticipo. Rosso diretto e terza decisione forte. Dopo il vice capitano fuori anche il capitano Dessena che non la prende bene: fascia sbattuta a terra e calcio ai cartelloni. Tuttavia al cinquantottesimo il destino di Rastelli sembra già scritto quando Acerbi mette dentro il rigore del 3 a 1.
Cosa resta da fare? Giocarsela. La fortuna gli dà ancora una mano quando Borriello riesce con la collaborazione di Consigli a segnare il 2 a 3. I tifosi lo ispirano, vogliono un "Cagliari all'attacco": dentro Joao Pedro. Rastelli si gioca tutto e arriva il 3 a 3. Finita qui? No, l'allenatore rossoblù ne pensa un'altra. Quarta decisione importante: fuori "Pattolino" Sau che non gli stringe le mano. Entra Giannetti e appena un minuto dopo arriva il 4 a 3: e ancora il 17 Diego Farias a far esplodere il Sant'Elia. Alla faccia della cabala...
Dopo cinque minuti di recupero Celi fischi la fine. Per gennaio sono tutti avvertiti: o con Rastelli o contro Rastelli.
