Un intenso via vai tra nuovi arrivi e cessioni. Dopo lo spavento della passata stagione con la retrocessione evitata solamente al termine degli ultimi 90 minuti di campionato, il Genoa sta lavorando sul mercato per allestire una rosa in grado di conquistare agevolmente la permanenza in Serie A e - perchè no - di sognare un ruolo di outsider nella corsa all'Europa League. Il direttore sportivo Capozucca ha già chiuso diverse operazioni, sia in entrata che in uscita, mettendo a disposizione del nuovo allenatore Aurelio Andreazzoli un mix di calciatori d'esperienza e nuove promesse, pronte a seguire le orme di Krzysztof Piatek.
Porta. Dopo una grande annata, il Genoa non si è lasciato scappare Radu: nonostante la cessione a titolo definitivo all'Inter, il portiere rumeno - protagonista in estate con la sua nazionale all'Europeo Under 21 - resterà in prestito all'ombra della Lanterna per vestire i panni di titolare. Alle sue spalle Jandrei sarà il vice, con Marchetti e Vodisek a completare il reparto.
Difesa. Proprio come Radu, il Genoa ha perfezionato anche la cessione di Romero alla Juventus ma con la possibilità di trattenere il difensore classe 1998 un altro anno. L'argentino potrà contare al suo fianco sull'esperienza di Cristian Zapata, arrivato a parametro zero dal Milan e pronto a diventare il leader del reparto arretrato dei rossoblù. Con loro ci sarà Criscito nel terzetto di difesa. Barreca, rientrato in Italia dopo le esperienze deludenti all'estero prima con il Monaco e poi con il Newcastle (appena 10 presenze totali), agirà sulla fascia. Oltre ai confermatissimi Criscito, Zukanovic e Biraschi, è arrivato Jaroszynski dal Chievo mentre El Yamiq è tornato dal prestito al Perugia. Salutato Rossettini, passato al Lecce, il Genoa ha già individuato il nuovo colpo: si tratta di Bruno Amione, argentino classe 2002 del Belgrano considerato l'erede di Romero. La trattativa è a buon punto con il 16enne che resterà in Argentina e sbarcherà in Italia il prossimo anno.
Centrocampo. Rientrato alla base anche Romulo, non riscattato dalla Lazio che gli ha preferito Lazzari della Spal. Il nome nuovo è quello di Lucas Silva: la società di Preziosi ha infatti raggiunto l'accordo con il Real Madrid per il passaggio del centrocampista classe 1993 a titolo definitivo per 2.5 milioni di euro. Lucas Silva è pronto a prendere il posto di Veloso in regia. Il portoghese non è l'unico ad aver salutato il Grifone: Lazovic non ha rinnovato il contratto ed è svincolato mentre Rolon e Bessa non sono stati riscattati e hanno fatto ritorno rispettivamente al Malaga e all'Hellas Verona. Confermati Lerager e Radovanovic, insieme a Hiljemark, con la novità Cassata, arrivato dal Sassuolo. In queste ore, il Genoa sta trattando con il Siviglia il cartellino di Roque Mesa, centrocampista classe 1989, mentre è calda la pista che porta a Daichi Kamada, trequartista giapponese di proprietà dell'Eintracht Francoforte, considerato l'alternativa ad Amine Harit, franco-marocchino classe 1997 dello Schalke 04. Tra i profili da monitorare c'è anche quello di Filip Jagiello, 21enne centrocampista polacco acquistato lo scorso gennaio dallo Zaglebie Lubin.
Attacco. Il grande colpo estivo del Genoa è Andrea Pinamonti. Il Grifone ha acquistato l'attaccante classe 1999, reduce dall'esperienza al Frosinone, dall'Inter per 18 milioni di euro. Una cifra importante che testimonia la volontà della società di puntare su uno degli attaccanti più interessanti del panorama calcistico italiano. Insieme a Pinamonti è arrivato a parametro zero Gumus, l'ultima scommessa della dirigenza ligure. L'ex Galatasary andrà ad aggiungersi ai vari Favilli, Kouamé e Sanabria, con Pandev a fare da chioccia. Il macedone potrebbe essere la vera sorpresa: durante il ritiro Andreazzoli lo ha provato anche nel ruolo di registra. Una posizione inedita per l'ex Lazio e Inter.
Tante novità tra nuove scommesse e calciatore già affermati. Il nuovo Genoa di Andreazzoli prende forma, in attesa degli ultimi colpi.
Oggi giocherebbero così (3-5-2): Radu; Romero, Zapata, Criscito; Romulo, Lerager, Sturaro, Radovanovic, Barreca; Pinamonti, Kouamé.
