Freddi, frutto di calcoli e attente osservazioni ma allo stesso tempo specchio di verità impossibili da obiettare. Sono i numeri, e le statistiche, che scandiscono anche momenti e record del mondo del calcio. Ne abbiamo raccolte 8, individuali e non, che a modo loro hanno fotografato questo 2016 di squadre o giocatori del campionato italiano:
Maciniamo chilometri – La stagione 2016/2017 ha già un maratoneta ed è Marco Parolo. Il centrocampista della Lazio finora in campionato ha percorso 11,667 km. Nessuno come lui.
Poker! – L’ha calato Dries Mertens, contro il Torino. Ed è stato l’unico del 2016. L’ultimo a segnare quattro gol in Serie A era stato Domenico Berardi (contro il Milan nel 2014)
Stakanovista – Quattromilacinquecento minuti giocati nell’anno solare (tra campionato e Coppa). Nessuno come lui, né in Italia, né in Europa. Instancabile, stakanovista. Semplicemente: Francesco Acerbi.
La giornata più ‘cattiva’ – Mai tanti cartellini sono stati tirati fuori come in questa giornata: 63 gialli, 4 doppie ammonizioni e un rosso. E’ stata la 37esima della stagione 2015/2016.
Beata gioventù – Un nome entrato di diritto negli annali del calcio italiano: Pietro Pellegri. Nato il 17 marzo del 2001, lo scorso 22 dicembre con la maglia del Genoa contro il Torino ha vissuto la sua 'prima' in A a 15 anni e 280 giorni, eguagliando il record di Amedeo Amadei come più giovane esordiente del massimo campionato italiano.
Legni – Quelle volte in cui è la porta, più del portiere, che dice ‘no’ al gol. E’ Salah il giocatore che, tra pali e traversa, ne ha colpiti più di altri in Serie A nel 2016. Quanti? 6.
Gol – Sì, perché esiste anche la classifica dei capocannonieri dell’anno solare. In Italia il primo posto va a Higuain con 33 gol nel 2016 tra Napoli e Juventus.
Pass! – “Dammi un passaggio”. Niente macchina, succede tutto in campo e il re dei passaggi riusciti nel 2016 è Hamsik: 3278. Meglio di lui in Europa solo Thiago Silva.