Attesa finita, giù il sipario. Eccola la Serie A, pronta a un altro anno di passione. A dare il via alla stagione di un Ferraris rossoblù subito altalena di emozioni, il nuovo Genoa di Ivan Juric e il neo promosso Cagliari di Massimo Rastelli. Un anno dopo la cavalcata a due verso la A, eccoli lì di nuovo avversari, questa volta sul palcoscenico più importante. Dalle gradinate alla tribuna, all'ingresso in campo delle due squadre occhi di Marassi tutti puntati su Lucas Ocampos, ennesimo colpo di mercato della ditta Preziosi alla prima da titolare maglia del Grifone sulle spalle.
A sbloccare la gara e gelare un Ferraris già caldissimo dopo sessantasei minuti di quasi solo Genoa però è l'ex di giornata Marco Borriello, subito in gol con l'undicesima maglia indossata in Serie A. Controllo in scivolata di Sau, parabola perfetta per la testa di Borriello che superato Burdisso mette il pallone all'angolino lì dove Lamanna non può arrivare. Uno a zero Cagliari a Marassi, nonostante le tante occasioni create dal Genoa con Lazovic (traversa), Ocampos (colpo di testa alto), Rincon (conclusione alta) e il solito Pavoletti (volo di Storati a salvare tutto). Genoa al quale però, dopo il mancato raddoppio di Giannetti (palo a Lamanna battuto), bastano soltanto dieci minuti per cambiare tutto e fare letteralmente esplodere il Ferraris.
Ntcham (dalla distanza dopo aver rilevato un buon Pandev), Laxalt (palla in mezzo alle gambe di Storari) e Luca Rigoni (di testa dopo essere subentrato ad un applauditissimo Ocampos) ribaltano il risultato, regalando i primi tre punti della stagione al Grifone. Game over al Ferraris, buona la prima del nuovo Genoa di Ivan Juric che tra una settimana torna sul luogo dell'impresa, in quella Crotone casa sua per un incredibile anno.