Pazzesca, infinita e per cuori forti. Ci sono altri termini per descrivere Norwich-Liverpool? Quando la miglior difesa è...l'attacco, è quasi scontato vedere grappoli di gol. L'hanno spuntata i Reds 4-5 ma avrebbe potuto benissimo farlo anche la squadra di Neil. Reti e colpi di scena, è stato un pomeriggio da incubo per i portieri Rudd e Mignolet. Firmino porta avanti Klopp, che pregusta subito 3 punti con il minimo sforzo. Niente di più sbagliato. Il ciclone chiamato Norwich infatti spazza via la sua fragile difesa con Mbokani, l'ex Everton Naismith (bestia nera del Liverpool) e Hoolahan. Tre botte tremende che non lasciano scampo. O almeno sembra.
Perché il Liverpool per DNA non molla mai (vedi Istanbul) e qui costruisce la sua rimonta. Henderson riapre i giochi e Klopp dà la svolta decisiva inserendo Lallana. Subito dopo il suo ingresso, l'ex Southampton serve al bacio Firmino che non può sbagliare per la doppietta. Carrow Road ha paura, e fa bene. I Gialli accusano il colpo e agevolano il terreno per il sorpasso. Martin imita Lallana servendo un pallone perfetto, solo che lo regala a Milner. Il centrocampista sfrutta il dono di Natale posticipato e non perdona Rudd. Il Liverpool ce l'ha fatta.
Finita qui? Altra domanda, prego. Il Norwich si butta in avanti più con il cuore che con le idee ma al 93' trova il clamoroso pareggio. Sugli sviluppi di una punizione, Bassong riceve palla da Jerome e con un sinistro al bacio pareggia incredibilmente. Ora Carrow Road è una bolgia. Ma a volte il troppo entusiasmo può essere deleterio, così al 95' (!) Emre Can crossa e la respinta di Howson è da censura perché termina sui piedi di Lallana, che con un tiro schiacciato batte per la quinta volta Rudd. Dopo essere passato dall'inferno al paradiso, Carrow Road compie il percorso inverso. Lunga vita alla Premier...
