Esce sconfitto Davide Nicola dalla sua "prima" partita, dopo l'esonero e la riconferma, sulla panchina della Salernitana. All'Arechi va in scena il match contro il Napoli valevole per la diciannovesima giornata di Serie A. I gol di Di Lorenzo, che non segnava in trasferta in Serie A dal 3 marzo 2021, e di Osimhen chiudono la partita per un risultato finale di 2 a 0. Dopo Spalletti (qui le sue parole) ai microfoni di DAZN è intervenuto anche Davide Nicola.
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Le parole di Davide Nicola dopo la sconfitta della Salernitana contro il Napoli
L'allenatore Nicola ha commentato così la prestazione dei suoi: "Abbiamo dato tutto, abbiamo incontrato una squadra che tra Europa e Serie A ha pareggiato poche partite ed è forte tecnicamente. Da un certo punto di vista siamo contenti, potevamo anche riaprirla, Meret ha fatto una gran parata. Avendo avuto diverse difficoltà, come sintomi influenzali, sono contento dei ragazzi perché hanno dato tutto".
Nicola poi continuato commentato la parte tattica dei suoi giocatori: "Analizzando le caratteristiche del Napoli si rischiava di essere meno legati tra le parti, ultimamente prendiamo troppe ripartenze per cui per noi era molto importante rallentare il loro gioco. Quello che conta per noi e per il momento che stiamo passando, come a Bergamo che avevamo creato due occasioni ma avevamo concesso troppo, per noi era essenziale giocare così legati. Le salvezze si conquistano anche in questo modo".
L'allenatore della Salernitana poi conclude tornando sulla questione societaria: "Dia devo dire che si sta portando dal Mondiale qualche difficoltà legata alla caviglia, ma sono molto contento. Stasera volevamo tatticamente limitare Di Lorenzo e credo che alla fine gli interpreti siano questi, sia che giochi con un 3-5-2 sia con un 4-3-3. Stiamo provando un po' di tutto a seconda degli avversari che incontriamo. Non è mai facile riprendersi dopo una sconfitta dove prendi tanti gol e noi ci siamo riusciti. Iervolino? Non ci siamo ancora sentiti, in questo momento bisogna solo lavorare e andare avanti".
Come si può uscire dal momento negativo?
Diventano sette, a ogni modo, le giornate consecutive senza vittoria per la Salernitana. Ora serve ritrovare la luce quanto prima: “Sarà importante valutare i momenti che vivremo assieme. Questa squadra ha sempre tentato di giocarsela con tutte, ma il calcio non si gioca in un solo modo. L’aspetto più limitante per l’allenatore è quello di non cambiare in base alle caratteristiche e in base a quello che la squadra sta attraversando. La mia idea di gioco è sempre quella di poter aggredire in avanti, ma bisogna anche analizzare il momento in cui ti trovi. Il principio nostro non è il cambio, cambia il momento e i momenti dei calciatori che lo interpretano”.
"Per noi tutte le partite sono importanti e tutte quelle che verranno lo saranno - ha concluso Nicola. Questo ambiente può generare una passione positiva, una passione che trascini. Io confido nelle persone che mi circondano e nella fiducia che ripongo in esse, questo secondo me è il modo migliore per trarre il massimo dagli altri. A me non è piaciuto perdere in quel modo a Bergamo, non volevo lasciare i miei ragazzi solo dopo una partita del genere. Si possono avere mille difetti, ma la realtà, l’onestà e la capacità di non nascondersi sia importante nel calcio. Io ci credo e non l’ho fatto, continuo a lavorare così".