Nella stagione 2016/17 è stato protagonista di una straordinaria e storica salvezza in Serie A sulla panchina del Crotone. Nel passato campionato, poi, le dimissioni dal club calabrese e la scelta di aspettare una nuova stimolante sfida. Adesso Davide Nicola è pronto a ripartire, ma soltanto dalla Serie A. Ad annunciarlo è stato lo stesso allenatore nel corso di un'intervista concessa a La Gazzetta dello Sport.
"Non ho tempo libero, voglio farmi trovare prontissimo quando ritornerò e per questo c'è bisogno di un lavoro continuo. Io non stacco mai - ha detto Davide Nicola -, perché l'aspetto mentale è quello più importante da curare. Bisogna rimanere abituati alla fatica e alle pressioni. L'adrenalina del campo manca, è chiaro, ma resto in aggiornamento, non mi perdo una partita, prendo continuamente appunti e sviluppo nuove idee di gioco. Ora aspetto una squadra senza farmi prendere dall'ansia, la cosa che mi deve convincere è il progetto. Altrimenti è meglio star fermi: nella mia condizione c'è il rischio di fare una scelta sbagliata, se volevo ricominciare a tutti i costi lo avrei potuto già fare: ho avuto dei colloqui con alcuni club di Serie A, ma non si sono concretizzati".
"Se arrivasse una proposta dalla Serie B direi di no e non per una questione di presunzione - ha proseguito l'allenatore -, ma perché mi sono prefissato l'obiettivo di ripartire da dove avevo lasciato, ovvero la Serie A. All'estero accetterei se ci fossero le condizioni per fare un buon percorso, mentre rifiuterei una Nazionale, preferisco il lavoro quotidiano. A proposito di Nazionale, adesso nell'Italia ci sono tanti giovani di spessore e Mancini ha tutto per fare bene da commissario tecnico".
Poi Nicola ha espresso un proprio punto di vista tattico: "Ho seguito i Mondiali ed è stata confermata una tendenza: vince chi ha organizzazione, equilibrio e capacità di ribaltare velocemente l'azione. La Francia è stata la dimostrazione perfetta di tutto ciò. Abbiamo inseguito per anni un'idea di gioco basata sul possesso palla, facendoci fuorviare dal Barcellona. Ma adesso tutto questo è stato superato".
E in chiusura un pensiero sulla prossima Serie A, l'ex allenatore del Crotone ha fatto il suo pronostico e ha parlato con entusiasmo dell'arrivo di Cristiano Ronaldo in Italia. "Cristiano Ronaldo in Serie A è una fortuna per l'Italia perché può aprire la strada ad altri campioni, tanto che Modric sta tentennando. Mi ha sorpreso il ritorno di Bonucci alla Juventus, è uno dei difensori più forti al mondo: la voglia della società bianconera di vincere la Champions League credo che sia stata la molla per entrambi i colpi. Il campionato? Oltre alla Juve - ha concluso Nicola - anche Inter e Roma diranno la loro".
L'intervista integrale su La Gazzetta dello Sport