Nicola "Nicaldan” Lillo, è in cima alla classifica dei gamer italiani per seguito social. Ad affermarlo l'Esports Media Report realizzato qualche settimana fa dall'Osservatorio Italiano Esports (OIES). Nicaldan, 34enne Pro Player e Coach, ha il primato di gamer più mediatico con ben 242 menzioni. Quasi un centinaio in più del secondo in classifica. La vittoria di Euro2020 ha sicuramente contribuito a renderlo popolare. La grande visibilità è arrivata col primo risultato storico per la eNazionale in pieno periodo di lockdown.
"Orgoglioso di essere un punto di riferimento" anche se da tale situazione "bisogna essere giustamente attenti ed equilibrati", ha commentato Nicaldan a Gianlucadimarzio.com. "L'aspetto social è fondamentale e curare la propria comunicazione permette di raggiungere sempre più persone che hanno fame di Esports”. I social network sono sempre più al centro dell'attenzione e potenzialmente sono fonti di nuovi business. “Nei social andrebbe migliorata la qualità del tempo speso sia per svago che per altro". Sul livello di menzioni in rete invece, non si sente di dar consigli a chi magari in questo momento ne invidia il risultato. Un consiglio ai giovani player però se lo sente di dare "lavorare sodo, perché alla lunga il successo vi premierà".
Diventare Pro Player e vincere a certi livelli porta "una reale fonte di guadagno che incentiva la crescita, l'impegno e la responsabilità", assicura ancora Nicaldan. Nonostante in Italia il settore Esports non sia fonte di guadagno per tutti, l'attuale Nicola tra Hexon e la Fiorentina, ha raggiunto l'obiettivo di guadagnare giocando "un sogno, che oggi si realizza". Un ringraziamento speciale lo dedica alla piattaforma Twitch "cardine per la comunicazione nel mondo gamers".
Il suo canale vanta il grande sostegno dei fan ed è in continua crescita. Una comunità attiva che lo guida e ne apprezza i contenuti PES condivisi. "Senza passione non si può diventare grandi" e Nicola è la dimostrazione che si possono gestire le pressioni del caso e continuare a divertirsi.
Di Matteo Mattei