Neymar tra sogni, futuro e polemiche. La stella brasiliana ha parlato oggi ai microfoni di Fox Sports riguardo quelli che sono stati i suoi ultimi mesi e le sue aspirazioni per le prossime stagioni. Tra le note dolenti ci sono state sicuramente le tante critiche ricevute per essersi presentato al carnevale in Brasile durante il periodo del suo infortunio, lui ha replicato così: "Furono critiche esagerate. Potevo camminare e mi stavo allenando da due mesi. La cosa che mi ha fatto male è vedere ex giocatori o giocatori attuali che mi criticano, perché hanno giocato e fatto cose ben peggiori di questa".
Su chi gli piacerebbe che fosse il suo compagno di reparto invece non ha dubbi. "Mi piacerebbe giocare con Hazard. Si tratta di un calciatore differente e ha uno stile molto simile al mio".
Poi è tornato sul suo trasferimento, uno dei più importanti degli ultimi anni di calcio mondiale, quello che l'ha portato dal Barcellona al Psg. "Era una sfida per cercare qualcosa di nuovo, altre difficoltà. Il Barcellona è un club di cui sono tuttora innamorato e sono ancora in contatto con i miei ex compagni, ma sentivo che era arrivato il momento di cercare qualcosa che fosse la più difficile del mondo"
E infine, un'altra risposta alle critiche, quellle che lo accusano di lasciarsi cadere con troppa facilità. "Io simulatore? Mi sono infortunato per aver proseguito un'azione e sono stato criticato per non essere caduto. C'è stato un eccesso di critiche".
