Ebbene sì, sono loro "the worst", i peggiori. Trentadue gare stagionali, trentuno sconfitte e zero vittorie: è questo il ruolino di marcia del New Mills Afc, formazione che gioca nell'ottava divisione inglese. Non proprio la Premier, ecco, però...c'è un però. A detta dell'allenatore della squadra, Garry Brown, il clima di New Mills è un ostacolo arduo da superare. Addirittura: "I giocatori non vedono l'ora di giocare in trasferta!". Quando si parla di fattore casalingo, beh, non è proprio il caso del New Mills.
Cittadina piccola, confortevole, abitata da persone per bene e che amano la squadra, ma per quanto riguarda il campo e il clima...proprio non ci siamo: solo goleade subite in casa, con gli avversari che ringraziano ogni volta che arrivano a New Mills. Eppure la salvezza è ancora, matematicamente, possibile. Diciannove punti separano il New Mills dall'ultimo posto utile a rimanere in ottava divisione. E Brown ci crede, forse spinto dalla follia di una situazione che di folle ha molte cose, tra cui i 105 gol subiti, e gli appena diciassette segnati.
L'unico punto? Un 2-2 esterno, sofferto, voluto, ma, al momento, inutile. Un fuoco di paglia in una stagione buia e tenebrosa. Ma la domanda sorge spontanea: cos'ha di così terribile il clima di New Mills? L'Inghilterra, si sa, fa rima con pioggia, e a New Mills piove tanto, tantissimo, al punto che il terreno del campo è umido tutto il giorno tutti i giorni. Rendendo quasi impossibile giocarci a calcio. Eppure gli avversari vincono. Qualità tecnica superiore? Probabile, ma il New Mills ci crede.
A quattordici giornate dalla fine però, non è ancora detta l'ultima parola. Dopotutto lo sa chiunque che il calcio è strano, e siamo solo a marzo. La palla passa ai giocatori del New Mills, tocca a loro regalare l'impresa. Intanto la squadra si "gode" il titolo che nessuno vorrebbe sentirsi affibiato: "The worst team of England". La squadra peggiore d'Inghilterra.