“Ti dico solo una cosa, nessuna partita è stata così importante e
speciale come quella che abbiamo giocato insieme. Sappi che sono
super orgoglioso di te. Ti voglio bene figlio”. “Io di più, pà”.
Uno screen per mostrare a tutti una conversazione dopo una giornata
indimenticabile. Christian 'El Chaco' Gimenez ha 35 anni e gioca
ancora, in Messico nel Cruz Azul. Suo figlio, Santiago, di anni ne ha
15 e pochi giorni fa ha esordito con la stessa squadra ed ha giocato
per poco più di 10 minuti insieme al padre. Emozionato, orgoglioso.
Tempo fa disse che il suo sogno era poter condividere anche solo uno
spezzone di partita con il suo Santi, e adesso è diventato realtà.
Già prima della trasferta ne era convinto: “Non è un viaggio come
gli altri, è un'esperienza meravigliosa”. Una foto insieme sul
pullman, prima di ritrovarsi insieme anche in campo. Che
soddisfazione per il Chaco che ha ringraziato anche l'allenatore
della squadra messicana, Moreno, per aver deciso di far entrare il
giovane Santiago anche solo per pochi minuti. Tempo per Christian di
fare un assist a Santi che si invola verso la porta; e peccato che
poi il portiere avversario l'ha travolto ed è stato costretto ad
uscire dal campo con una clavicola rotta. E adesso per lui sarà
tempo di recuperare da questo infortunio ma la gioia di aver giocato
insieme ha forse superato anche questo imprevisto. Dopo Rivaldo e
Rivaldinho in Brasile, ecco dal Messico un'altra storia di un padre e
di un figlio in campo nella stessa partita. Pochi minuti per
realizzare due desideri. Un esordio e quello di un papà che ha
vissuto una giornata sognata da tempo: “Dico grazie al Cruz Azul
per quello che ci ha fatto vivere. Abbiamo toccato il cielo con un
dito”.
Data: 16/11/2016 -