​Nel segno di Mauro: due gol in Champions e un inizio da record
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 04/10/2018 -

​Nel segno di Mauro: due gol in Champions e un inizio da record

profile pic missing
profile pic missing
Seconda partita in Champions League per il capitano dell’Inter e secondo gol: il primo in trasferta
Seconda partita in Champions League per il capitano dell’Inter e secondo gol: il primo in trasferta

Icardi chi? Mentre l’Inter il 22 febbraio 2012 giocava la sua ultima partita in trasferta di Champions League a Marsiglia, Mauro Icardi doveva ancora debuttare in Serie B con la maglia della Sampdoria. Che dire, di strada ne è stata percorsa.

Dopo il gol che ha fatto iniziare la rimonta in casa contro il Tottenham, questa sera Maurito si è ripetuto. Al Philip Stadion, in casa del Psv. Atmosfera caldissima, roba da cuori forti. Come quello di Icardi, freddissimo come sempre sotto porta. Perfettamente infallibile, anche di fronte ad uno stadio meraviglioso, che ha incatenato l’Inter ad un primo tempo di sofferenza. Il gol di Rosario è arrivato, meritatamente. Poi però qualcosa è cambiato, anzi, doveva cambiare. A partire dal gol di Nainggolan, la scintilla che serviva.

Da Rosario ad Icardi, che invece a Rosario ci è nato, in Argentina. Dicono che viene coinvolto poco nel gioco, e così nel primo tempo fa più tiri che passaggi (cinque contro quattro), ma la svolta arriva nel secondo tempo, quando al 60' sfrutta un pasticcio di Schwaab e del portiere Zoet. Alla vigilia il numero uno olandese aveva detto di non temerlo particolarmente. Come tanti però alla fine si è dovuto piegare. Troppa voglia di vincere, di dimostrare di essere il numero nove argentino più forte, nonostante la poca esperienza europea. E a proposito di “esperienza”, Mauro firma il secondo gol in due partite giocate in Champions. Numeri da predestinato, ma ormai definirlo così fa sorridere, anche ai temerari che avevano dubbi sulle sue capacità.

Due gol nelle prime due giocate in Champions, come Adriano nel 2004-2005, che segnò per tre partite di fila contro Werder Brema, Anderlecht e Valencia. La prossima Icardi la giocherà a Barcellona (sempre in Spagna) tra tre settimane. Contro la squadra che lo ha “scaricato” da giovane, al Camp Nou. Una partita sulla carta quasi impossibile. Icardi e l’Inter lo sanno, facile di certo non sarà. Ma questa è la Champions, non esistono le partite scontate. E con un Icardi così, l’Inter può sognare.

Adesso però testa al campionato: Spal, sosta e poi subito la coppia derby-Barcellona. Partite chiave, ancora una volta. Aspettando il rinnovo, di cui si sta parlando da tempo. Quello, dicono, non preoccupa. Come i gol di Mauro, l’ennesima sentenza in una notte impossibile da dimenticare. In rimonta, ancora una volta.



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!