L'Italia di Roberto Mancini punta agli Europei. Il ct della Nazionale, intervenuto a Coverciano nel corso dell'undicesima edizione del Seminario USSI, ha parlato degli obiettivi fissati nel breve-medio periodo, e che propendono tutti verso la rassegna continentale del 2020: "Non sto lavorando per preparare un'Italia competitiva ai Mondiali, noi dobbiamo essere pronti per gli Europei, andando lì per vincerli. Abbiamo intrapreso il giusto percorso, e credo sia logico continuare su una linea giovane.
Non abbiamo i fuoriclasse che ci sono stati per decenni, e quindi dobbiamo portare giovani che hanno qualità, ma non ancora esperienza. Possiamo fare qualcosa di diverso - chiarisce il ct -, come fatto da Sacchi. Ci vuole tempo, ma siamo sulla buona strada. Se a giugno l'Under 21 avrà bisogno di qualche giovane della mia Nazionale non ci saranno problemi - sottolinea Mancini - con Di Biagio c'è massima sintonia: questa Under è forte e può davvero vincere l'Europeo di categoria".
Nel corso dello stesso evento spazio anche per la selezionatrice dell'Italdonne, con Milena Bertolini che ha parlato delle ambizioni delle azzurre in vista del prossimo Mondiale Femminile: "Dal Mondiale bisogna aspettarsi, intanto, un sorteggio favorevole. Andremo lì con tanto entusiasmo, cercando di far bene. Non sappiamo ancora in che fascia saremo, ma vorremmo evitare squadre come Stati Uniti, Giappone, Germania, Brasile, Canada e Francia nel nostro girone, così come la Spagna o nazionali nordeuropee come la Norvegia. Vedremo con chi capiteremo, di certo la felicità per essere dentro al torneo è grandissima".