Insigne: "Sarri alla Juve? Per noi napoletani sarebbe un tradimento"
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 05/06/2019 -

Insigne: "Sarri alla Juve? Per noi napoletani sarebbe un tradimento"

profile picture
profile picture

Si avvicina il primo dei due impegni di qualificazione ai prossimi Europei del 2020, per la Nazionale di Roberto Mancini, che sabato sera affronterà la Grecia. Oggi ha parlato Lorenzo Insigne in conferenza stampa, da Coverciano: “Li stiamo studiando, ma sappiamo che non sarà semplice lontano da casa. Dobbiamo partire bene e mantenere l'impatto nei primi minuti, poi dobbiamo sfruttare la nostra qualità nel gioco fra le linee”.

Sul suo anno a Napoli: “In Champions sapevamo di non avere un girone semplice, peccato per quella parata di Alisson su Milik ma ormai è andata così. Alla fine il Liverpool ha meritato di vincere la coppa. Purtroppo fare una bella stagione ma non vincere nulla fa sempre male. La gente si aspetta molto da me perché sono napoletano, io cerco di aiutare i compagni. Le pressioni non mancano, ma fortunatamente il periodo negativo è passato. Vorrei dare sempre di più, anche perché il Napoli non vince da tanto. Per le qualità che ho so di dover dare di più. A 28 anni sono capitano della mia squadra del cuore, bisogna fare tutti qualcosa in più pr vincere qualcosa. Invidia per Jorginho? No, se lo merita: ha fatto tanto con Sarri, ho fatto i complimenti ad entrambi. Sono felice e orgoglioso di stare a Napoli, finché faccio bene in azzurro i trofei non mi mancano, anche se con la fascia le aspettative su di me sono aumentate”.

Sulla possibilità che Sarri vada alla Juve: “Mi dispiacerebbe, perché per noi e i napoletani ha fatto tanto, schierandosi sempre dalla nostra parte. È un professionista, non può allenare per sempre. Ha fatto benissimo al Chelsea vincendo l’Europa League e arrivando in finale di coppa inglese, oltre al terzo posto. Purtroppo comprendo benissimo il pensiero dei napoletani, e quando sarà ufficiale per noi sarà un tradimento”.

Sul gruppo della Nazionale: “Stiamo costruendo qualcosa di grande, proveremo ad ogni costo a qualificarci. Anche perché meritiamo di partecipare, siamo l’Italia. Personalmente posso giocare sia con un falso centravanti che con una punta vera: nel Napoli a me non cambia molto con Milik o Mertens, mi trovo bene con entrambi. Under 21? Squadra forte, sono quasi tutti in Serie A e spero arrivino in finale”.

Tags: Nazionali



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!