Da Coverciano, Federico Bernardeschi ha parlato in conferenza stampa, facendo il punto su tutti i temi più attuali: dalla Nazionale al futuro allenatore della Juventus. Cominciando però dalla finale di Champions League: "C'era un po' di sofferenza mentre guardavo la partita, ma ora pensiamo solo al presente. Purtroppo quella di quest'anno è stata un'edizione strana. Per il futuro sogno di vincere la Champions e anche l'Europeo".
Su Antonio Conte nuovo allenatore dell'Inter: "Ho avuto la fortuna di essere stato allenato da lui. Ha fatto la storia della Juve da giocatore e in panchina. È normale che i nostri tifosi abbiano certe passioni ma quello che ha fatto resta".
Sull'addio di Allegri: "Va celebrato come merita, perché ha vinto tanto e non è facile. Lui ha le sue idee, che hanno condotto la Juventus a tanti successi".
Sul futuro allenatore della Juve: "Non mi esprimo, abbiamo una società con ottimi dirigenti, quindi chiunque arrivi vuol dire che sarà all'altezza e porterà qualcosa in più per ogni giocatore. Da calciatore posso dire che Sarri a mio avviso è un profilo valido, ma non so se sarà il prossimo allenatore".
Sulla Nazionale: "È un gruppo straordinario, composto da tanti giovani talentuosi. Siamo tutti d'accordo nel dire che è l'Italia che volevamo, fatta anche da uomini ed è molto importante, Mancini ha lavorato molto su questo".
Su Kean: "Deve crescere senza pressioni e responsabilità, deve ancora sbagliare per trovare il suo equilibrio e lavorare nel modo giusto. Sarebbe sbagliato mettergli un'etichetta".
Sulla Nazionale femminile: "Voglio fare loro un grandissimo in bocca al lupo, rappresentano l'Italia e le seguiremo tifando per loro. Magari riuscissero a portare a casa la coppa".