Il tennis italiano ha scoperto una nuova stella. Da anni si parla di Luca Nardi, a 14 anni era stato il più giovane di sempre a fare punti nel circuito Atp. Doveva affermarsi definitvamente nelle annate di Sinner e Musetti, ma qualche infortunio ha bloccato la sua crescita. Ora a Indian Wells il classe 2003 si è preso la sua rivincita e da "lucky loser" è andato a battere il numero uno al mondo Novak Djokovic. Festa grande sia a Pesaro, sua città natale, che a Napoli, da lì viene la sua famiglia.
Nardi e il legame con il calcio
Papà Dario, notaio napoletano doc, è un grandissimo tifoso del Napoli, e ha trasmesso la sua passione anche al figlio. Da piccolo le partite di calcetto con gli amici, anche se a 7 anni prende la sua prima racchetta in mano. Amore a prima vista, il pallone diventa uno svago a cui però rimane sempre vicino. In un'intervista aveva rivelato che per costruire l'atleta perfetto avrebbe scelto Bolt per la velocità, Federer per il talento (anche se in camera aveva il poster di Djokovic e Cristiano Ronaldo per la mentalità.
Coincidenza vuole che proprio la figura CR7 ritorni più volte nelle ultime settimane di Nardi. In primis a Jeddah, nuova sede delle Next gen Atp Finals dopo Milano. Il tennista marchigiano lo scorso dicembre ha disputato il torneo di fine anno più importante per i giovani tennisti. All'esordio della fase a gironi incontro Arthur Fils e perde 3-2. Il francese gli esulta in faccia con il celebre "sium" di Ronaldo, nella terra dove il portoghese ha deciso di continuare la sua carriera. Ronaldo si "ripresenta" un paio di giorni prima della sfida tra Nardi e Djokovic. Il serbo, prima della partita vinta contro Vukic, era stato beccato a giocare a calcio a Indian Wells: rientra, finta di sinistro e gol. Come va a esultare? Sempre con il "sium" di CR7.
Nardi a Indian Wells nemmeno doveva esserci dato che aveva perso l'ultimo turno delle qualificazioni contro Goffin. Il belga però si è infortunato e l'italiano è andato avanti: prima batte Zhang, e poi il suo idolo di sempre Novak Djokovic. "Prima di questa notte non mi conosceva nessuno": così commenta dopo la vittoria più importante della sua carriera. Ora è il momento di Nardi.