Ricorso in preparazione per il Napoli, verrà depositato al più presto. Il Napoli non ci sta, ed il club azzurro con l'avvocato Grassani sta preparando le carte contro le 4 giornate di squalifica per Higuain, appena confermate dal giudice sportivo. La strategia? Condizionale d'obbligo, ma si dovrebbe puntare sul gesto delle mani addosso all'arbitro. Nella sentenza è scritto che il giocatore ha fronteggiato l'arbitro (gesto irriguardoso), ma nella difesa del Napoli si spiegherebbe che è l'arbitro a fronteggiare Higuain, e quindi il gesto dell'argentino sarebbe istintivo. Non irriguardoso né tantomeno intimidatorio, ma solo un gesto istintivo visto che anche alcuni giocatori avversari si sono mossi verso di lui.
Quindi si dovrebbe puntare sull'atteggiamento di Irrati che per il Napoli fronteggerebbe Higuain e non viceversa, con l'argentino che alzerebbe le mani in modo istintivo. La società dovrebbe provare a dimostrare che anche alcuni giocatori dell'Udinese si sarebbero mossi verso l'attaccante azzurro che quindi non ha avuto alcun atteggiamento di aggressione nei confronti di nessuno (è Felipe il giocatore aggredito secondo il giudice), ma avrebbe soltanto protestato e si sarebbe dimenato perché trattenuto da compagni e avversari durante le vivaci proteste.
Obiettivo? L'annullamento di almeno due giornate di squalifica, togliendo le aggravanti (gesto irriguardoso, ingiurie e atteggiamento aggressivo) e riconsiderando il provvedimento solo verso le reiterate proteste. Borja Valero per un provvedimento simile ebbe lo sconto da quattro a tre turni ed è il precedente che Grassani citerà nel ricorso. La squalifica di Higuain: il Napoli ha pronto il ricorso, e spera nello sconto per poter schierare Higuain almeno nel big match all'Olimpico contro la Roma.