Napoli, Sarri: "Soddisfazione per un popolo intero, difficile spiegarl...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 22/04/2018 -

Napoli, Sarri: "Soddisfazione per un popolo intero, difficile spiegarlo. Però la Juve ha ancora tutto nelle proprie mani"

profile picture
profile picture

"A noi interessa aver dato questa soddisfazione ai tifosi, ci tengono tantissimo. Erano in migliaia alla partenza ieri. E la soddisfazione l'abbiamo avuta anche noi. Da domani prepariamo la prossima partita: a Firenze non abbiamo mai vinto nella mia gestione. Per il resto, non è cambiato niente perché la Juve resta davanti ancora". Lucido e attento, così Maurizio Sarri ha commentato il successo per 1-0 allo Stadium contro la Juventus. Tre punti importante che riavvicinano il Napoli alla vetta, adesso a -1 dai bianconeri.

"Futuro? Non c'entra niente. I ragazzi erano felici, che festa nello spogliatoio. E' difficile spiegarlo a qualcuno che non ha partecipato alla partenza della squadra ieri da Napoli. Sanno di aver dato ad un popolo la soddisfazione enorme. La Juve però ha tutto nelle proprie mani, per il settimo anno consecutivo. La loro forza, sotto tutti i punti di vista, è straripante nel nostro panorama. Come gestire questa settimana e mantenere l'equilibrio? Facendogli vivere la normalità almeno a Castel Volturno - ha proseguito l'allenatore del Napoli ai microfoni di Sky -. E' più facile che parta qualche allenamento o rimprovero più duro in questa settimana. Nel centro sportivo devo trovare lo stesso ambiente di sempre, in modo che gli dia un minimo di equilibrio in una città in cui è difficile avere un equilibrio. Difesa? La nostra scelta è avere una linea di continue letture anche a scapito di qualche intervento in aggressività. Cambiando modulo e giocando con più centrocampisti in mezzo non mi sembrava più il caso poi, avendo in mano la partita. Venire qui a cercare di fare risultato ed imporre la partita contro una squadra come la Juve è sempre difficile e rischioso. Sulle ripartenze sono una squadra di grandissimo livello. La Juve è una squadra che nello specchio prende 2,3 tiri a partita e non concede niente a nessuno. Abbiamo fatto un periodo in cui davanti abbiamo perso qualcosa a livello di brillantezza, e ci sta costando. Ma questi sono ragazzi che vanno avanti da 10 mesi, anche Milik oggi era meno brillante della partita scorsa. Vediamo se riusciamo a farlo crescere per far rifiatare qualche altro giocatore affinché siano più freschi per questo finale di stagione. I calci piazzati? Un mio pallino, dalla Serie D".



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!