Tre vittorie consecutive per mettere in tasca il titolo di campione d'inverno che mancava, ormai, dal lontano 1989, quando Diego Maradona regalò l'ultimo scudetto alla città. Oggi il Napoli vuole rinverdire i fasti del passato, ma MaurizioSarri non si lascia contagiare dall'entusiasmo e predica calma: "Siamo concentrati solo sulla gara contro il Sassuolo - sottolinea l'allenatore azzurro in conferenza stampa - vogliamo essere pronti alla sfida. Rispetto alla gara di andata sono cambiati molti fattori, noi eravamo una squadra in costruzione loro erano già rodati e affiatati. Dopo quella sconfitta dissi che saremmo arrivati tra le prime sei, molti ridevano, oggi credo non lo facciano più. Il Sassuolo è una squadra temibile, ha vinto contro Juve e Inter e pareggiato con Roma e Fiorentina, dovremo stare molto attenti e non sentirci appagati, perchè potrebbe essere letale. La gara col Frosinone mi è piaciuta molto però mi ha dato fastidio il gol subito, non possiamo essere così superficiali".
Secondo Bonucci il Napoli è il favorito nella corsa al titolo, Sarri però non ci casca: "Non ci interessa quello che dice Bonucci, lui fa il suo lavoro e io il mio. Qualche mese fa avevo previsto che la Juventus avrebbe lottato fino all'ultimo e non mi sbagliavo".
Sul mercato, l'allenatore del Napoli non cambia idea: "L'ho detto e lo ribadisco, Sarri non ha chiesto nessun giocatore, è tutto falso, io non ho pupilli. Mi dà molto fastidio che si dicano queste cose. Poi, ovvio, se arriverà qualcuno dovrà adattarsi al nostro gioco. E' un pò come a scuola, c'è chi ci mette di più ad integrarsi e chi meno. Serve solo applicazione. A centrocampo abbiamo sei calciatori per tre ruoli, in difesa quattro giocatori per 2 posti, numericamente dovremmo essere a posto. Gabbiadini? Per noi è fondamentale, secondo me è il sostituto ideale di Higuain però può giocare anche da esterno. Ancora non sta benissimo però abbiamo bisogno di lui".
L'entusiasmo va bene: "E' positivo perchè regala fiducia e consapevolezza, l'euforia invece è negativa. Portiamo avanti le nostre idee, ma ancora non ho la certezza della nostra reale forza". Infine una battuta sulle parole di Maradona: "Sono felice che ci segua, non pensavo mi conoscesse invece mi ha spiazzato. Spero possa venire qui a Napoli nonostante i nostri risultati, sarebbe un'emozione fantastica incontrarlo".