Una partita pazza, mai scontata. Il Napoli esce vittorioso dal Castellani: quinta vittoria di fila in trasferta, Insigne e Mertens favolosi. La ricerca della continuità è compiuta. Ma gli uomini di Sarri hanno rischiato, perché nel secondo tempo l’Empoli è risorto. Il risultato, però, premia gli azzurri. “Non capisco perché nelle ultime uscite a mezzogiorno e mezzo siamo sempre coinvolti noi. A me fa schifo giocare alle 12.30. Ma io lo dico, a differenza di altri. Soliti errori poi, siamo passivi nel gestire la partita: e qui si rischia. La mentalità racchiude tanti aspetti, è difficile capire tutte le specifiche della squadra. La gestione va migliorata, sì. Non dobbiamo smettere di giocare, gestire va bene: però bisogna farlo diversamente. Conoscevo l’Empoli, una loro reazione me l’aspettavo. Jorginho è stato tolto perché era ammonito, non potevo rischiare. La sostituzione è dovuta a quello, ma dopo il cambio abbiamo fatto peggio. Ho fatto una ‘cazzata’ io a toglierlo. Oggi era dura, la nazionale impegna: molti giocatori avevano la valigia in macchina”. Queste le parole dell'allenatore ai microfoni di Sky Sport. Poi chiusura sulla doppia sfida con la Juve: “La preparo a briscola e 21. Come faccio a prepararla? Non c’ho nessuno a disposizione. Fortunatamente sarà una partita bellissima, perderò solo un po’ di lavoro tattico".
Data: 19/03/2017 -