I sette gol rifilati sabato al Bologna sono già dimenticati, il Napoli adesso si concentra sul match di domani quando gli azzurri ospiteranno al San Paolo il Genoa. La parola Real Madrid per adesso è bandita dalle parti di Castelvolturno, la sfida di Champions League in programma mercoledì non è per adesso nei pensieri di Maurizio Sarri, il quale non ne fa mistero nel corso della conferenza stampa di oggi.
“Parlerò solo della partita con il Genoa, altrimenti mi alzo e saluto tutti. I miei giocatori hanno l’obbligo di pensare solo al match di domani, visto che affrontiamo una squadra tosta e difficile da sfidare. La cosa che chiedo maggiormente è la lucidità, solo con quella porteremo a casa i tre punti. Cosa non va? Concediamo ancora troppo agli avversari, mi riferisco in particolare a quegli errori da matita blu che portano poi al gol degli avversari. Simeone? E' un giovane che ha caratteristiche importanti, sempre pronto in profondità, determinato su ogni pallone, sembra uno dei giovani più promettenti”.
La Juventus comanda con sette punti più della Roma e nove più del Napoli, Sarri rende merito ai bianconeri: “I punti arrivano vincendo sul campo e la Juventus raramente sbaglia un colpo. Gli altri sono più cinici, noi esteticamente più godibili ma chi è in cima in classifica dimostra di essere migliore delle altre squadre”.
Sulla formazione che domani affronterà il Genoa, Sarri non si sbilancia: “In mente ho varie soluzioni, deciderò nelle prossime ore per il bene della squadra, facendo le scelte migliori. Ho ancora due allenamenti per scegliere l’undici titolare, vedremo domani. Pavoletti? Migliora di allenamento in allenamento, certo il suo fisico richiede un po’ più di tempo per entrare in forma ma sta crescendo. Avrebbe bisogno di minuti in campo, ma non mi posso permettere di mandare in campo chi ancora non è al top. Per quanto riguarda la difesa, non saremmo la seconda squadra per meno tiri subiti se non avessimo giocatori all’altezza. Certo, abbiamo avuto delle defezioni quali quelle di Ghoulam e Koulibaly, ma sono comunque soddisfatto”.
Sul suo futuro al Napoli e sui contatti con la Juventus riportati dai media, Sarri conclude: “Non c’è bisogno che io mi aggiorni di continuo con il presidente, lavoro con i giovani e ho l’obbligo di farli crescere. A tutti piace vincere, ma è una soddisfazione anche portare una squadra ad un livello più alto di competitività. La Juventus? Un quotidiano dice che ho incontrato i dirigenti bianconeri, io dico invece che mi informerò per fargli causa. E’ falso, vedrò se adire le vie legali”.
