Vigilia di serie A, vigilia di Milan-Napoli. Dopo una settimana densa di emozioni per gli azzurri, una su tutte l'arrivo in città di Maradona, adesso è tempo di concentrarsi sul calcio giocato, dal momento che domani arriva la difficile trasferta di San Siro. Intervenuto in conferenza stampa, Maurizio Sarri ha analizzato il match contro i rossoneri: "Sono sicuro che il Milan ci creerà dei problemi, giocano un bel calcio e sono una formazione molto organizzata. Sarà un match da interpretare al meglio, non sono ammessi cali di concentrazione. Pavoletti? Non ha ancora la condizione fisica dei suoi compagni però sta lavorando duramente per mettersi al livello dei suoi compagni. Per trovare condizione dovrebbe giocare, quindi sono cose un pò in contrasto tra loro, ma sta migliorando".
La Juventus sembra aver frenato, proprio per questo Sarri non firma per il secondo posto: "Non ci penso nemmeno, se avessi firmato 10 anni fa avrei firmato per la serie C, quindi non firmo nulla. La Juventus è una squadra fortissima, basta leggere un bilancio, ma sicuramente non ci accontentiamo".
Infine Sarri commenta l'incontro con Maradona: "E' difficile che mi emozioni, ma vedendolo mi sono commosso. Per quelli della mia generazione, Diego incarna il calcio. Per Napoli, poi, rappresenta tutto perchè le uniche vittorie sono arrivate con lui, è l'idolo di tutta la città. Per quello che ha fatto in campo non si può non ammirarlo, a prescindere dalla propria fede calcistica. Spero che queste sensazioni le lasci anche ai giocatori, anche se capisco che le generazioni sono cambiate e non l'hanno vissuto".