Il Napoli continua la sua cavalcata, ma Maurizio Sarri è quello di sempre: smorza gli entusiasmi, è convinto che la squadra abbia ancora margini di miglioramento e preferisce pensare partita dopo partita. Dà comunque il giusto valore a questa vittoria: "Siamo andati sotto dopo due minuti contro una squadra forte, che in tutta la stagione non era mai stata rimontata, vuol dire che abbiamo fatto una buona partita. Mi dispiace soltanto non averla chiusa prima. Higuain? Se attaccasse la porta come ha fatto in occasione del 2-1, avrebbe ancora margini di miglioramento, è un movimento che non fa troppo spesso, ma quando lo fa raccoglie i frutti. In questo momento è il più forte attaccante centrale in circolazione. Con questa vittoria non è cambiato nulla, siamo ancora alla prima di ritorno. Dobbiamo pensare alla Coppa Italia adesso, abbiamo un orizzonte temporale che deve fermarsi sempre alla prossima partita e non oltre. Callejon? Stranamente non aveva segnato in campionato, ma è capocannoniere in Europa League.
Credo e spero che la squadra abbia ancora margini di miglioramento, perché quando si smette di crescere si comincia a declinare. Ad esempio possiamo migliorare nelle ripartenze: le sviluppiamo bene ma sprechiamo il passaggio decisivo. Non avevamo questa sicurezza nella fase di palleggio e nella fase di impostazione da dietro all'inizio della stagione, adesso la stiamo sviluppando. Duello Napoli-Juve per lo scudetto? Domani mi riguardo l'Inter perché è la nostra prossima avversaria in Coppa Italia. Sulla Juve dico solo che saremmo dei pazzi se pensassimo di essere alla pari di una squadra che è reduce da 4 scudetti consecutivi, 3 Supercoppe, una Coppa Italia e una finale di Champions".