Sorpasso e controsorpasso. Il Napoli risponde alla Juventus avendo la meglio sulla Spal e si porta nuovamente a +1 sui bianconeri. Non una prova esaltante per gli uomini di Sarri reduci dalla brutta serata di Europa League, ma quanto basta per portare a casa la vittoria. L'allenatore azzurro ha commentato il match ai microfoni di Sky Sport 24: "Sono molto soddisfatto della prestazione sia dal punto di vista tattico che tecnico. Peccato che il risultato non rispecchi l'andamento della partita, ci è mancata un po' di cattiveria. Oggi siamo scesi in campo con il piglio giusto, la partita l'abbiamo presa talmente in mano che ci
siamo dimenticati di chiuderla. Non c'è mai stata la sensazione che la
partita potesse riservarci delle sorprese, ma ci siamo concessi qualche
leziosismo di troppo lasciando in vita l'avversario e questo è un errore".
Inevitabile passare anche dalla partita di giovedì sera contro il Lipsia. Per Sarri la differenza di rendimento è legata alle diverse motivazioni: "Sì, è un discorso di motivazioni e quindi di applicazione. In campionato facciamo meglio, abbiamo in testa questa manifestazione e la squadra non riesce ad avere in testa nient'altro. Per il campionato può essere un bene, per la crescita del gruppo bisogna cambiare registro. La partita di ritorno? Dobbiamo riscattare una brutta prestazione e poi vedere se nelle pieghe della partita c'è la possibilità di rimettere in ballo la qualificazione. Per me però è molto difficile motivare i miei giocatori per manifestazioni che non siano il campionato. Da cosa dipende? Da quello che respiriamo in città, la città è molto più concentrata sul campionato che sul resto, questo si avverte anche dal numero di spettatori. Questo influisce. E poi abbiamo sbagliato anche noi, allenatore e dirigenti, facendo passare qualche messaggio sbagliato".
Sarri si esprime anche sui singoli: "Allan ha fatto passi in avanti costantemente. Sta entrando nel pieno della maturità, il fatto che continua a crescere significa che ha ancora qualche margine di miglioramento. Insigne ancora a secco? Una casualità, nelle ultime due partite è andato spesso alla conclusione, sfiorando il gol e prendendo pali. Se continua così il gol verrà come logica conseguenza". Infine, una risposta ad Allegri sull'incertezza del campionato: "Dice che si deciderà all'ultima giornata? Speriamo allora che all'ultima giornata la classifica sia questa".