Domani la prima nel Gruppo F per il Napoli contro lo Shakhtar Donetsk, ecco le parole in conferenza stampa di Maurizio Sarri: "Il silenzio stampa non è dipeso da me, l'ha deciso la società ed
essendo un dipendente l'ho rispettato - ha dichiarato Sarri - Raiola ha
detto che vado via a fine stagione? Poi squadra me la trova lui? Questa è
l'ultima cosa che sto pensando, il prossimo anno è l'ultima
preoccupazione. Ora mi appresto a giocare nuovamente la Champions
League, è la cosa più importante". Sulla formazione: "L'attacco con
Callejon, Milik e Mertens è una soluzione, sarebbe la prima partita di
riposo per Insigne che fino ad ora ha sempre giocato. Hamsik è
insostituibile per me, ha delle caratteristiche nel giocare tra le linee
che non ha nessun nostro centrocampista. Perciò lo sostituisco sempre, è
l'unico modo per farlo riposare un po' e tenerlo fresco per le partite
successive. E se un fuoriclasse come Marek ha un momento di
appannamento, io lo supporto ancor di più per far sì che lui mi dia il
100%".
Sulla partita, sul girone e sul momento degli azzurri aggiunge: "Sarà
una gara difficile, lo Shakhtar è una squadra forte. Ha giocatori molto
tecnici e ci costringerà a difendere bassi. Il girone poi è molto
difficile, abbiamo preso la squadra migliore della quarta fascia e c'è
il Manchester City. In una fase con sei partite, la prima certamente è
condizionante quindi è importante partire bene. Difficoltà con Bologna e
Atalanta? Non credo dipenda dalle altre squadre e dalla conoscenza del
Napoli, è il terzo anno che giochiamo così, e non credo neanche in un
nostro salto di qualità. Mi piace giocare bene per 90 minuti, non per
45. Abbiamo trovato maggior solidità difensiva nei momenti difficili,
poi se passiamo quel momento facciamo risultato con i colpi che abbiamo.
Non sono soddisfatto delle ultime gare, se continuiamo così ci
rimetteremo le penne".
Con Sarri ha parlato anche Arkadiusz Milik. Proprio l'attaccante polacco
punta ad iniziare la Champions come l'anno scorso, quando in Ucraina
segnò una doppietta contro la Dinamo Kiev: "Mi ricordo questi due gol
che mi hanno aiutato tantissimo – ha dichiarato Milik - Non so se
giocherò ed avrò una chance dal primo minuto. Ma non devo parlare di me,
qui è arrivata una squadra che il Napoli e dobbiamo raggiungere il
nostro obiettivo come una squadra. Sono pronto a giocare al 100%, ma la
scelta deve farla l'allenatore. Ho giocato anche in Nazionale e sto
bene. Come giocatore sono cresciuto in quest'ultimo anno, perchè non
potendo giocare ho dedicato tempo ad un altro lavoro e mantalmente sono
diventato più forte. Ora non sento dolore, sono pronto a giocare. Il
girone? E' molto duro, c'è la squadra campione d'Olanda e il Manchester
City non ha bisogno di presentazioni. Ogni partita è importante,
dobbiamo prepararci al massimo per ogni gara. Lo Shakhtar Donetsk ha
tanti calciatori importanti, ma noi dovremo fare il nostro gioco e fare
tutto ciò che serve per vincere".