Vittoria per 2-0 contro il Genoa ed ora il Napoli può pensare alla Champions League. Al San Paolo stasera in gol Zielinski e Giaccherini e Maurizio Sarri ha analizzato così la gara ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo fatto una partita sofferta finché gli avversari sono venuti a pressarci e questo ci ha fatto sbagliare più del solito nei primi 25 minuti. Poi abbiamo iniziato a creare i presupposti per vincerla, creando tanto e subendo poco. E' stata comunque una partita seria e matura, senza cedere. Lo considero un passo in avanti".
Ora dunque, testa al Real: "In questo momento diamo la sensazione di stare bene mentalmente e fisicamente. Poi certo, andiamo a giocare contro i campioni del mondo. Non sappiamo se siamo in grado di poterci giocare, dobbiamo andare lì con un pizzico di timore che può darci l'applicazione giusta perché se giochiamo impauriti la pagheremmo sicuramente. Se fai una partita timorosa contro queste squadre la rischi grossa. Vedremo se saremo in grado di giocarci contro". Spazio poi a qualche considerazione su Mertens: "E' un giocatore che se comincia a fare movimento e a giocare con la squadra nell'arco della partita, trova quei 10-15 minuti in cui essere devastante. Sa anche trascinare i compagni. Poi è chiaro che anche io preferisco quando mi risolve le partite, ma quando si esalta si scorda del risultato e di tutto e ha questi minuti in cui può segnare anche più di un gol. Si sta calando in questo ruolo in maniera straordinaria. In 12 partite da attaccante centrale ha fatto 16 gol, è un numero di cui bisogna tener conto. E' inevitabile perché in questo ruolo mi sta dando questo. Da esterno anche ci ha risolto le partite, l'anno scorso, anche se non ha giocato sempre ha portato comunque punti". Un Napoli che ha risolto la partita nel secondo tempo, grazie anche alla parole dello stesso Sarri all'intervallo: "Gli ho detto che avevamo sprecato 25 minuti di partita e che Mertens doveva tirarsi fuori e giocare per la squadra. A Lorenzo invece ho detto di giocare vicino a Mertens perchè volevo fuori Hamsik visto che loro ci seguivano a uomo". Sarri poi scherza anche: "La mia faccia all'intervallo? Era anche quella di uno che non fumava da un'ora...". E magari sarà anche quella che si vedrà contro il Real Madrid: "Servirà un atteggiamento sfrontato? Di sicuro, penso sia una di quelle partite in cui serva attenzione, applicazione ma anche una bella faccia tosta. Avere quella presunzione per andare almeno a vedere chi siamo".