Maurizio Sarri ha commentato il successo che ha consentito al suo Napoli di portarsi a +4 sulla Juve, guadagnandosi così il titolo di campione d'inverno. Un traguardo che però l'allenatore toscano minimizza: "E' un titolo che non esiste, è inutile. Ci interessano i numeri che sono importanti perché stiamo facendo bene. La partita di stasera? Dire che abbiamo corso dei rischi mi sembra eccessivo, abbiamo preso un tiro nello specchio. Poteva finire 'larga' per noi, non abbiamo mai avuto la sensazione di essere in pericolo, l'unica responsabilità nostra è stata non averla chiusa. Il presunto rigore sul tocco di braccio di Mertens? Se fossi un arbitro non fischierei mai questo genere di rigori".
Sarri poi parla dei margini di crescita della sua squadra, che passano anche dal mercato: "Ci alleniamo a livello collettivo talmente poco, che qualsiasi cosa proponessi sarebbe una novità. Come evolvere la squadra? Ci vogliono idee sulla rosa definitiva, con Milik stavamo provando cose che abbiamo abbandonato.I dettagli chiedeteli al direttore sportivo. Se me lo chiede gli dico quello che penso, gli ho parlato di un ruolo in cui siamo scoperti, non è quello che pensate. Se il ds parla di tattica io mi incazzo, se io parlo di mercato io lui si incazza. Negli 11 siamo difficilmente migliorabili, possiamo crescere prendendo giocatori con caratteristiche diverse per provare altre soluzioni. Ounas? Sta migliorando nelle sue lacune tattiche e fisiche, ha un grande futuro davanti ma ha un percorso da compiere. Cosa mi aspetto dal 2018? Per il bene del calcio italiano speriamo di interrompere il dominio della Juventus".