Alla vigilia dell'importante sfida con il Benfica, Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa parlando della sfida di domani in Champions League. Partendo proprio dal dubbio relativo a chi giocherà prima punta: "Gabbiadini o Mertens? Non lo so neanche io in questo momento chi far giocare, vediamo come stanno. Quella di domani è una partita in cui c'è necessità di avere un giocatore in grado di cambiare l'inerzia dalla panchina. Uno forte andrà sicuramente in panchina perché sarà determinante dare una accelerata. La gara può cambiare violentemente nella fase finale. Nei primi 70 minuti si giocherà con equilibrio, tecnica, poi nel finale per forza di cose una delle due dovrà prendersi rischi enormi e portarla su aspetti meno tattici". Una lotta per conquistare il primo posto nel girone: "Abbiamo commesso degli errori nelle partite precedenti, ma siamo qui perché ci hanno dato un gol in fuorigioco contro, altrimenti la gara di domani non avrebbe avuto senso. Col Besiktas abbiamo concesso qualcosa di troppo ma il risultato poteva essere diverso. Inutile pensare ad un fuorigioco, conta la gara di domani".
Avversario che si chiama Benfica: "Affrontiamo una squadra difficile, di grande pericolosità offensiva, loro potrebbero farci fare una gara non abituale per noi. Noi faremo la partita, ma anche loro, ed una delle due ci riuscirà mentre l'altra dovrà abituarsi a tratti a fare altro. Giocare contro una squadra forte sarà una bella esperienza, difficile, ma vogliamo questa qualificazione e faremo di tutto per ottenerla perchè sentiamo di meritarla. Questa è una gara che mentalmente è condizionabile, possiamo rovinarci la gara se pensiamo al pari. Non siamo abituati a gestire il pareggio".