Una partita nata male e finita peggio, strana, soprattutto amara. Il Napoli perde 3-2 in casa contro il Besiktas e incassa la terza sconfitta consecutiva tra campionato e coppe. Squadra ancora prima nel girone di Champions League, ma il momento è certamente delicato. E Maurizio Sarri, intervenuto in conferenza stampa, ha commentato così il match, a partire dalla fragilità difensiva mostrata nelle ultime gare: "L'assenza di Albiol non c'entra, lui è sì un giocatore importante per noi ma questi gol subiti sono frutto di nostri erroracci che stanno capitando. Siamo in um momento così, rendiamo le nostre gare impossibili. Oggi però ritengo un passo avanti il fatto che abbiamo saputo reagire dopo alcuni episodi. Purtroppo poi gli eventi hanno portato a questo punteggio, ma la sconfitta è immeritata. Noi abbiamo avuto 11 palle gol, loro 3. Sarebbe stato un pari "tonico" se ce l'avessimo fatto, poteva far bene mentalmente rimontare. Insigne? Il rigore, se fosse stato in campo, doveva calciarlo Gabbiadini. Altrimenti chi si sentiva più pronto tra Insigne e Mertens. Dopo che l'ha sbagliato l'ho visto abbattuto. Come Jorginho dopo l'errore, si sono persi. Ma tutta la squadra ha perso tranquillità e ha giocato come sa soltanto a sprazzi. Invece dobbiamo divertirci e non patire la pressione, pressione derivata da troppe responsabilità date a questa squadra. Respnsabilità che non le competono, perché aveva bisogno di tempo".
Sulle scelte e sui cambi, Sarri ha spiegato: "Ho fatto entrare Diawara perché libero di testa, Jorginho stava soffrendo con la squadra lunga. Ma non è colpa sua, lui non è la causa di questo, ma la vittima. Proporre Hamsik lì? No, perché "ammazzerei" due giocatori come Jorginho e Diawara. La partita col Crotone? Prematuro parlare di formazione adesso. Valuterò condizione, energie fisiche e mentali. Mertens aveva fatto bene entrando con la Roma e anche oggi, Gabbiadini oggi è entrato bene. Il problema non sta in questo, ma nel liberare la mente e sbagliare meno in difesa". Infine, un commento sul girone e sulle parole di Gunes che ha contestato i due rigori concessi al Napoli: "Non ho visto i rigori, ma ho visto il gol loro in fuorigioco e il nostro che ci è stato annullato ma che era regolare, perché il difensore ha rimesso in gioco Gabbiadini. Quindi non penso possa lamentarsi". Il Napoli, comunque, è ancora primo: "Il girone è equilibrato. Le partite si giocheranno tutte sul filo del rasoio".
