Undici minuti poi il colpo di scena. Albiol si siede a terra e si volta verso la panchina. Sarri, a quel punto, fa un cenno e per Nikola Maksimovic è già tempo di esordire in Champions League con la maglia del Napoli. Nessuna paura, solo determinazione e tanta concentrazione, perchè il Benfica non è mai un avversario da sottovalutare. "Una notte da ricordare, un momento che non dimenticherò mai" sottolinea il difensore serbo ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
"Sono felice per la mia prestazione, il mister sa che quando vuole io sono pronto. Mi manca un po' il ritmo partita a causa delle poche partite fatte in questi mesi, ma devo dire che i miei compagni mi stanno aiutando molto e per questo li ringrazio. I due gol subiti nel finale? Abbiamo dominato per 75 minuti, segnando quattro gol ad una squadra che difficilmente si lascia sorprendere. Non ce l'aspettavamo neanche noi che avremmo subito quelle due reti, ci dispiace tanto".
In campionato la Juventus comanda la classifica, ma Maksimovic non sembra preoccupato: "Non ci pensiamo ancora, quando li incontreremo a fine ottobre faremo le nostre valutazioni. L'unico nostro pensiero, adesso, dev'essere l'Atalanta. Cercheremo di vincere anche a Bergamo". Sul lungo corteggiamento del Napoli, Maksimovi svela: "Per due anni il Napoli ha provato a prendermi, la mia volontà è sempre stata chiara cioè vestirmi d'azzurro ma ogni volta succedeva qualcosa. Alla fine però ce l'ho fatta". Infine, il difensore serbo svela: "Ho mangiato sia la pizza che gli spaghetti. Sono entrambi buonissimi e mi piace anche la musica napoletana".