Un Santo Stefano da dimenticare e due squalifiche pesanti da scontare: il Napoli torna al San Paolo per affrontare il Bologna con diverse cicatrici che ha lasciato il KO di San Siro. Il morale più basso del solito per una sconfitta arrivata nel recupero, il momento che lascia di più il segno, e due rossi a calciatori fondamentali per la rincorsa a un posto di élite in Serie A rendono meno abbordabile una delle partite sulla carta più comode del calendario azzurro. Ancelotti contro il Bologna ridisegna il suo 4-4-2, indebolito dalle assenze e da un'euforia assopita ma conscio di giocare contro una delle squadre più in difficoltà dell'intero campionato.
In porta ancora Meret, strepitoso nell'ultima al San Paolo con la Spal; in difesa sarà Maksimovic e non Luperto a sostituire Koulibaly al fianco di Albiol mentre per il ruolo di terzino leggero vantaggio di Malcuit su Hysaj in un ballottaggio ancora aperto. Verdi potrebbe essere recuperato e rischia di essere titolare in una sfida delicatissima per lui contro la squadra che lo ha fatto diventare grande aprendogli le porte della nazionale. Non ci sarà Hamsik sostituito da Diawara mentre in attacco confermati Mertens e Milik visto il forfait obbligato di Insigne.
Questa la formazione che probabilmente verrà schierata da Ancelotti.
(4-4-2) Meret, Malcuit, Albiol, Maksimovic, Ghoulam; Callejón, Allan, Diawara, Verdi; Mertens, Milik.