Dopo i primi due successi su due in Serie A - ovvero il 5-2 col Verona e il 4-0 col Monza - e prima della terza gara di campionato contro la Fiorentina, il Napoli si è concesso un derby amichevole con la Juve Stabia per presentare al suo pubblico tutti i gli ultimi arrivati dalla campagna acquisti.
Il trittico Simeone-Ndombélé-Raspadori ha scaldato l'ambiente in una sola settimana, dove il mercato azzurro è decollato. Tutti e tre sono stati lanciati dal 1' da Spalletti, insieme anche a Sirigu, Ostigard e Olivera. Solo il sudcoreano Kim e il nuovo fenomeno Kvaratskhelia sono stati risparmiati per l'occasione, anche se si sono presentati insieme agli altri in mezzo al campo, per salutare il pubblico da quasi 40mila spettatori del Maradona.
Tutti hanno ricevuto un benvenuto sontuoso dai tifosi azzurri, che hanno riempito lo stadio di applausi a discapito di quanto accade da tempo. Ultimamente si è visto spesso un clima di contestazioni determinato da risultati, mercato (soprattutto in uscita) e non solo. Oggi, però, al Maradona si respirava un'aria differente. Il nuovo Napoli colpisce e registra un risultato ben diverso rispetto a quello della amichevole organizzata lo scorso anno (1-5 del Benevento). Stavolta è 3-0 con la Juve Stabia.
Napoli-Juve Stabia 3-0, la partita
La gara non è iniziata con un ritmo esaltante, meglio risparmiare le batterie per le gare ufficiali. Dopo i primi 10 minuti il gol, in realtà, lo fanno le due tifoserie: il punteggio resta sullo 0-0, ma sono fantastiche le manifestazioni di affetto fra i tifosi azzurri e quelli gialloblù, che hanno cantato gli uni per gli altri. Tornando al campo, il primo quarto di gara è servito da riscaldamento.
Da segnalare, però, prima una palla gol di Giacomo Raspadori, poi una seconda di Ndombélé: prima al 14' con una giocata nello stretto all'interno dell'area, da posizione angolata, il classe 2000 trova un attento Barosi davanti a sé; pochi minuti più tardi, stesso epilogo, ma stavolta col francese che tenta la conclusione dai 25 metri circa.
Dopo un primo tempo di "silenzio" delle vespe, invece, arriva anche la prima palla gol per la Juve Stabia, al 44': l'attaccante Luca Pandolfi vede Sirigu di molto fuori dai suoi pali e prova la conclusione da centrocampo, senza continuare il contropiede. Il nuovo portiere azzurro è costretto a smanacciare come può, il pallone esce di pochissimo sopra la traversa. Pochi istanti dopo l'occasione stabiese, ci ha provato anche Simeone con un tiro dalla distanza, dopo l'uno-due con Raspadori, ma il pallone è terminato di poco fuori. Il primo tempo finisce sullo 0-0.
Anche nel secondo tempo le squadre faticano a trovare un ritmo che le porti più facilmente davanti al portiere avversario. La prima occasione da rete della seconda frazione arriva al 55' dal Napoli, quando Raspadori temporeggia troppo col pallone tra i piedi al limite dell'area e si fa bloccare il tiro.
Niente paura, Napoli: ci pensa Ndombélé. Appena due minuti dopo la palla gol di Raspadori, in un'azione insistita in attacco, il francese si ritrova il pallone tra i piedi e calcia di potenza contro il neo entrato Russo, quasi squarciando la rete. Tiro troppo veloce e potente, Russo accenna appena il tuffo. Al 57' è 1-0 Napoli, boato del Maradona.
Passata l'ora di gioco, ci riprova ancora Raspadori, con un doppio tentativo, a cercare il suo primo gol alla sua primissima davanti ai suoi nuovi tifosi, ma anche qui trova il blocco in entrambe le occasioni. Poco altro dai titolari, mentre a un quarto d'ora dalla fine il Napoli cambia completamente pelle. Al 76' entrano Marfella e ben otto giocatori delle giovanili, cambia l'intero undici.
Il timore che i ragazzini si lasciassero sopraffare dalle emozioni è durato poco, perché all'83', solo sette minuti dopo il loro ingresso in campo, ci ha pensato bomber Peppe Ambrosino a smentire l'ipotesi. Bella l'imbucata centrale per lui, che ha solo dovuto controllare il pallone in corsa e mandarlo alle spalle di Russo. 2-0 per gli azzurri, rete del nuovo fenomeno della scuola Napoli.
Non solo, perché c'è spazio anche per Zerbin nel tabellino dei marcatori. Segna praticamente a tempo scaduto la rete del definitivo 3-0 del Napoli, dopo una bella discesa personale sulla fascia sinistra. Indovinate un po'... "Tiraggir" dopo essere rientrato sul destro, una perla dell'ex Gozzano e Frosinone. Dopo il punto esclamativo di Zerbin, l'arbitro ferma i giochi: la sgambata finisce 3-0 per il Napoli.
Napoli-Juve Stabia: formazioni, tabellino e marcatori
NAPOLI (4-2-3-1): Sirigu; Zanoli, Ostigard, Juan Jesus, Olivera; Ndombele, Elmas; Politano, Raspadori, Ounas; Simeone. Allenatore: Spalletti.
Subentrati: 46' Gaetano, 46' Zerbin, 76' Marfella, 76' Marchisano, 76' Iaccarino, 76' D'Avino, 76' Russo, 76' Spavone, 76' Obaretin, 76' Zedadka, 76' Ambrosino.
JUVE STABIA (4-3-3): Barosi; Maggioni, Tonucci, Cinaglia, Mignanelli; Scaccabarozzi, Berardocco, Ricci; Guarracino, Pandolfi, Bentivegna. Allenatore: Colucci.
Subentrati: 46' Russo, 54' Maselli, 54' Altobelli, 64' Della Pietra, 64' D'Agostino, 74' Matino, 74' Caldore, 82' Vimercati, 82' Sarri.
In panchina: Todisco, Erradi, Picardi, Carbone, Dell'Orfanello, Peluso, Balzano, Barlafante.
MARCATORI: 57' Ndombélé, 83' Ambrosino, 90' Zerbin.