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Data: 01/09/2017 -

Napoli, Insigne non si accontenta: “Voglio vincere qua e conquistare il Mondiale con l’Italia”

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Dalla sfida con la Spagna al momento con il Napoli. Si racconta, Lorenzo Insigne. In un’intervista rilasciata al quotidiano AS, e come confermato dalla società azzurra, registrata “prima dell’inizio del silenzio stampa ancora in corso”, l’attaccante classe ha dichiarato: “Tornare al Bernabeu sarà bellissimo. E’ uno degli stadi più importanti del mondo e giocare lì con la Nazionale dopo averlo fatto con il Napoli avrà un fascino diverso. Il mio gol? E’ stato unico”.

Con Ventura, una nuova Italia: “Il mister sta dando il suo stile a questa Nazionale, siamo cambiati tanto rispetto all’Europeo con Conte. Vuole una squadra giovane e più offensiva. Lavoriamo molto col 4-2-4. Di giovani ce ne sono tanti. Insieme ai veterani si può fare davvero un bel gruppo”. Rispetto per la Spagna, certo. Ma nessun timore: “È una nazionale fortissima, in cui crescono sempre giovani incredibili. Giocheranno in casa e difenderanno il primo posto: non sarà facile. Come si affronta? Non ci chiuderemo dietro, abbiamo bisogno dei tre punti. Andiamo al Bernabeu per cercare di vincere”.

Immancabile un commento sulla maglia numero 10. Dell’Italia e… del Napoli: “Indossarla con l’Italia è stato un onore, è una maglia che hanno indossato tantissime leggende di questo sport. Spero di farlo ancora. A Napoli? Il club l’ha ritirata, io rispetto la decisione e Maradona. E poi sono felice con il 24. L’incontro con Diego è stato come realizzare un sogno. È il migliore di tutti i tempi: farsi una foto con lui, chiedergli come va... mi ha riempito d’orgoglio”.

Da Zeman a Sarri, ogni allenatore è stato per Insigne fondamentale: “Zeman mi ha voluto a Foggia e Pescara, è vero che con lui si lavora duro ma gli devo tantissimo. A Napoli, con Mazzarri, mi sono giocato il posto con Vargas, all’inizio, e poco a poco ho conquistato il mio spazio. Grazie a Benitez, invece, ho imparato tanto nella fase difensiva, che è fondamentale nel mio ruolo. Sarri? Tutti sanno che con lui sono felicissimo, a volte discutiamo (ride) però in due stagioni abbiamo fatto benissimo. Se siamo arrivati così in alto è grazie a lui, ci ha insegnato tanto. E’ vero, ci divertiamo anche in allenamento, ma dobbiamo vincere. Ci siamo stancati di sentire gente che dice che giochiamo bene ma non vinciamo nulla. Quest’anno non dobbiamo buttare via nemmeno un’occasione”. A partire dalla Champions League, con il Manchester City di Guardiola come avversario di lusso: “Sarà un partitone e ne siamo felici: ci piace giocare contro grandi squadra”.

Chiosa finale dedicata al Mondiale e… alla promessa d’amore per il Napoli: “Questa maglia è il mio sogno, voglio restare qui il più lungo possibile. Poi nel calcio non si può mai sapere: il mercato è impazzito, magari il presidente riceve un’offerta assurda e decide di vendermi (ride). Io sono molto tranquillo, ho rinnovato e penso solo a giocare con questa maglia. Il Mondiale? Il mio obiettivo è vincere qualcosa con il Napoli, qualificarmi con l’Italia ai Mondiali e viverci una grande esperienza. Speriamo si realizzi…”.



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