Dopo una grande stagione conclusa con 91 punti in campionato e l'insoddisfazione di non aver vinto il tanto ambito scudetto, adesso il Napoli è pronto a ripartire. Gli azzurri hanno dato il via al nuovo anno partendo dal ritiro di Dimaro e chi non vede l'ora di rimettersi in gioco è Lorenzo Insigne. Il numero 24, che ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, ha voluto inizialmente ringraziare Sarri per la passata stagione: "Dobbiamo solo ringraziarlo per ciò che ci ha insegnato del calcio. Tempi e movimenti che ha saputo darci in campo restano eccellenza. Tutto quello che abbiamo fatto con lui rimane indelebile".
Poi su Ancelotti: "Ancelotti ha saputo apprezzare tutto questo e lo coniuga alla luce della sua grande esperienza. Stiamo rivivendo, con le dovute differenze, sensazioni simili nel passaggio da Mazzarri a Benitez. Anche stavolta passiamo da toscani più duri nel lavoro a tecnici di maggiore esperienza internazionale. Di Ancelotti mi ha stupito la semplicità nei gesti, vuole fare gruppo: lui è il nostro migliore acquisto, siamo ancora noi l'anti-Juve".
Su Ronaldo e il rendimento europeo del Napoli: "Con Ancelotti riusciremo a migliorare anche in Europa. I suoi numeri in Champions sono favolosi, l’approccio con il mondo Napoli è stato eccellente. Trasmette grande serenità a tutto l’ambiente. Cristiano Ronaldo? Benvenuto a lui, ma sono curioso di vedere come si adatterà al nostro campionato. Non potrà vincere le partite da solo. Preferisco Messi. Ma le doti del portoghese non sono in discussione: se ha vinto cinque Palloni d’oro qualcosa significa".
Infine su Raiola e il mercato: "Raiola sposta solo i giocatori che gli chiedono di andar via. Non agisce di testa propria. Tranquilli".
L'intervista integrale su La Gazzetta dello Sport