Napoli, Higuain: "Sarri come un padre, mi ha parlato dei miei difetti....
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 12/02/2016 -

Napoli, Higuain: "Sarri come un padre, mi ha parlato dei miei difetti. Ogni giorno penso solo a vincere"

profile picture
profile picture
Tenere aggiornato il computo totale diventa sempre più difficile. Gonzalo Higuain non si ferma più, gol su gol che fanno sognare un'intera citta. In vista del big match di sabato tra Juventus e Napoli, Il capocannoniere della Serie A ha rilasciato un'intervista al bimestrale 'Undici - il calcio è cultura', nella quale ha toccato diversi argomenti:"Ho un carattere forte e mi piace sempre vincere: gioco sempre per vincere". Parole di elogio anche per Sarri, col quale si è instaurato un rapporto intenso simile a quello di un padre con il figlio: "Fin da piccolo la mia aspirazione massima era fare il calciatore. Sarri cerca di migliorarmi come se fosse un padre: sottolinea principalmente i miei lati negativi e, nel bene e nel male, mi ha sempre detto ciò che pensava di me. In fondo crescere e' imparare dagli errori e lui mi ha trasmesso tutta la sua fiducia. È un uomo onesto a cui piace giocare un bel calcio e io lo apprezzo molto". Una battuta anche sulla città di Napoli, dove è stato accolto e dove viene idolatrato quotidianamente: "Mi trovo molto bene e mi dimostrano tutto grande amore. Voglio godermi al massimo ogni momento che vivrò qui. Ho scelto Napoli anche per gli sforzi enormi fatti dal presidente per avermi". Ed il ruolo in campo? Il 'Pipita' si definisce un centravanti moderno e, come ai tempi del River Plate, adora svariate su tutto il fronte d'attacco, non disdegnando nemmeno qualche ripiegamento difensivo: "Mi piace scendere un po' a giocare e aiutare la squadra a vincere le partite. Non si puo' fare sempre gol, ma faccio il massimo". Higuain adora il calcio ma, allo stesso tempo, quando puó cerca di distaccarsene: "Guardo le partite in tele solo se c'è una partita divertente e importante, se no faccio altro anche per non stare sempre con la testa nel calcio". Infine, dopo aver affermato di voler rimanere anche un domani in questo mondo, che per lui è un vero e proprio affare di famiglia, conclude l'intervista affermando di non fare progetti a lungo termine perché: "Io vivo al momento".


Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!