Amarezza e orgoglio, questa una sintesi del pensiero di Marek Hamsik intervenuto su Sky Calcio Show dopo il pareggio del Napoli contro il Torino che di fatto ha virtualmente consegnato lo scudetto alla Juventus. "Dobbiamo solo ringraziare il nostro pubblico, ci ha fatto sentire come se avessimo vinto qualcosa. Ci dispiace però molto, ci abbiamo creduto fino alla fine. Non è ancora finita, ma alla Juve manca forse un punto. Ci abbiamo provato tutto l'anno, meritavamo qualcosa di più. Cosa è successo dopo la partita contro la Juve? Piccoli episodi che ti fanno cambiare la stagione, come la Juve che vince all'ultimo secondo e noi che restiamo in 10 dopo 5 minuti a Firenze: piccoli particolari che possono decidere il campionato. C'è rammarico, siamo dispiaciuti. Le scene finali immagine della fine di un ciclo? Non la vedo così, ma come un grande grazie dell'intera città a noi, che li abbiamo fatti divertire mettendocela tutta. E' stato un anno splendido anche se non abbiamo vinto niente".
Il capitano azzurro si esprime anche sul futuro di Sarri: "Spero che Sarri resti, perché ci ha fatto crescere, in questi anni ci ha fatto stare sempre attaccati al primo posto. Si può andare avanti così, siamo in crescita da tre anni. Manca un pizzico per lo scudetto, gli infortuni ci hanno reso più deboli. Milik e Ghoulam ci sono mancati, questi sono particolari che cambiano un campionato. Ma questa squadra se la può giocare contro chiunque". Il centrocampista torna poi sulla partita di Firenze, quella forse decisiva: "Il risultato della Juve ci ha condizionato pesantemente, ma dovevamo fare qualcosa di più e cercare di non prendere gol, difendendo con i denti e provando a vincerla su calcio piazzato perché in 10 facciamo fatica a giocare".
