Jens Cajuste è diventato un nuovo giocatore del Napoli da qualche giorno ormai. Il centrocampista svedese si è presentato in conferenza stampa.
Napoli, la conferenza di Cajuste
Le prime parole del centrocampista svedese: "Posso giocare in più posizioni in mezzo al campo, nell’ultima stagione l’ho già fatto. La vera domanda è capire dove mi chiederà di giocare Garcia il prossimo anno. Sono pronto per fare più di un ruolo. Non mi piace troppo parlare di me o delle mie caratteristiche in campo. Ma sicuramente sono un calciatore che lavora duro e dà tutto in campo. Lavoro per la squadra sia offensivamente che difensivamente.".
Ha poi continuato dicendo: "Sicuramente è un onore essere qui per me e poter giocare per la squadra campione d’Italia e per un grande allenatore come Garcia. È stato bellissimo fin dal primo giorno qui. La squadra gioca a un livello altissimo, che non avevo mai visto in carriera, e tanti compagni mi hanno impressionato. Il Napoli dell’ultima stagione mi ha impressionato, ho seguito a distanza soprattutto tutto il percorso fatto in Champions League. Poter essere qui è emozionante per me, non mi aspettavo di poterci arrivare così in fretta. Così come poter giocare con centrocampisti come Zielinski, Lobotka o Anguissa."
Sui giocatori a cui si ispira ha aggiunto: "Ho cominciato a giocare a calcio in Cina perché eravamo lì con la mia famiglia. Il primo amore è stato il basket, ma a calcio ci giocavano un po’ tutti e l’ho scoperto anche io. Ho tanti calciatori a cui mi ispiro nel mio ruolo: Witsel, Dembele, ma anche Pirlo o Iniesta".
Sul primo impegno in campionato: "Giocare sabato? Sono felice di essere qui, sto lavorando sodo in questi giorni. Non penso a quello che sarà sabato, sarà Garcia a scegliere e non è un mio problema, sono concentrato per dare il massimo, il mio obiettivo è aiutare la squadra. La Serie A? Ho affrontato l’Atalanta in Europa un po’ di tempo fa, non fu una bella esperienza per noi, erano davvero forti. Il campionato italiano è di alto livello, competitivo, c’è spazio per la tattica e per la tecnica, per me sarà una bella sfida.".
Sulla scelta di venire a Napoli: "Perché Napoli? Scegliere questa squadra è stata forse la scelta più facile della mia vita: grande squadra, grande allenatore, una città fantastica. Non l’ho vista ancora troppo ma mi sembra già bellissima. Ho trovato un grande gruppo di compagni qui fin dal primo giorno".