Parla Josè Mourinho. E quando lo fa non è mai banale. L'allenatore del Tottenham ha commentato alla vigilia del match contro l'Everton gli ultimi risultati della sua squadra che nell'ultima giornata di Premier League è stata rimontata dal Manchester United dopo aver ottenuto il vantaggio iniziale. La gara è finita 3-1 in favore dei Red Devils.
"So perché è successo - afferma l'allenatore -. E so anche che può essere vista da una prospettiva diversa: c’è un aspetto positivo, quello di una squadra che inizia bene le partite, qualcosa di positivo che si tende a dimenticare. Ma sono d'accordo sul fatto che quando sei in vantaggio e perdi punti, ci sono anche aspetti negativi”.
Quando però gli vengono chieste le motivazioni, Mourinho glissa: "Dei motivi per cui succede non sono pronto a discutere - prosegue -, penso che abbia a che fare con alcune nostre qualità di squadra, ma non sono pronto a discuterne. Quando lo sarò? Forse mai”.
Mourinho: "Everton? Non sarà determinante per l'Europa"
Infine, l'allanatore del Tottenham commenta l'importanza della prossima gara di campionato contro l'Everton di Ancelotti. "Non sarà determinante per l’Europa - afferma -. Ci sono ancora più di 20 punti a disposizione, è tutto aperto. Saranno nove giorni importanti, che finiranno con una finale di coppa, ma non dipendiamo dal risultato di Goodison per arrivare alla finale nel modo giusto: la finale è ancora abbastanza lontana”, ha concluso.