Un pranzo speciale a base di Triplete e di ricordi, se nerazzurri meglio ancora. Si ritroveranno domani Massimo Moratti e Josè Mourinho, un incontro atteso da entrambi i protagonisti, soprattutto dall'allenatore portoghese che tornerà a Milano a sei anni di distanza dal suo addio. "Trascorrerò una giornata a Milano - le parole dell'ex allenatore del Chelsea riportate da 'La Stampa' - e non posso che ringraziare il presidente Moratti per tutto questo. Dal 2010, anno in cui ho lasciato l'Inter, non ho avuto un momento libero per poter ritrovarmi a pranzo con la famiglia Moratti. Adesso che ho del tempo libero, sono contento di poterlo fare".
"Qualche settimana fa abbiamo deciso di incontrarci - continua Mourinho - decidendo anche di andare a San Siro per assistere a Inter-Sampdoria, sperando che la squadra di Mancini porti a casa la vittoria. Tornare in quello stadio sarà emozionante, rivedere il popolo nerazzurro mi metterà i brividi. Tuttavia voglio chiarire una cosa importante: l'anno prossimo non sarò un dirigente dell'Inter, ammiro il progetto di Thohir e di Roberto Mancini ma non ne farò parte, io posso solo sperare che abbiano successo".
Chiusura sul futuro: "Non sto cercando un club in questo momento, sono loro che mi stanno chiamando. Amo il calcio e voglio tornare subito a viverlo in prima persona - conclude il portoghese - tornerò con la stessa passione e ambizione di sempre".