Parla José Mourinho e lo fa in esclusiva ai microfoni di Sky Sport UK. Il portoghese si apre, parlando di sé, della sua vita e delle difficoltà di essere un personaggio così esposto: "A volte vorrei passeggiare per la città ma non posso. L'unica cosa che vorrei è attraversare il ponte e andare al ristorante. Però non posso. Riesco a ordinarmi pranzo e cena a domicilio. La verità è che mia figlia farà 20 anni la prossima settimana e mio figlio ne avrà 17 in un paio di mesi. E non hanno una vita tranquilla nemmeno loro. Università a Londra, calcio a Londra. Per la prima volta la mia famiglia vive in un binario diverso dal mio".
Mourinho definisce la sua vita un "disastro", soprattutto il dover vivere ultimamente con la valigia in mano e con i paparazzi sempre in attesa fuori dal suo albergo: "È incredibile, ci sono tutti i giorni. Tutti conoscono il nome della struttura. Potrei andare a vivere in un appartamento, ma sicuramente non in queste case incredibili che dice la stampa. Non potrei mai comprare una casa così! Se trovo un appartamento grazioso, con un buon collegamento dal garage, forse lo faccio".
Mourinho torna poi a parlare di calcio e delle difficoltà che sta vivendo nella sua prima avventura sulla panchina del Manchester United. Una su tutte ha un nome ed un cognome: Paul Pogba. Il francese è stato pagato tanto e per adesso ancora non ha inciso come ci si aspetterebbe da un giocatore pagato 110 milioni di euro. Mou però non si preoccupa di questo, anzi, è convinto che il francese presto esploderà: “Pogba può giocare in tante posizioni. Il problema di Paul non è la posizione, non è il sistema tattico. Il problema è che lui arriva da un altro campionato con un diverso stile di gioco e ha bisogno di tempo per esprimere il suo miglior calcio, soprattutto in un ruolo difficile come quello di centrocampista. Io penso che sia davvero difficile giocare e adattarsi quando si arriva da realtà diverse".
"Lui è un giocatore fenomenale, - conclude il portoghese - ha un potenziale incredibile. Ha tanti anni davanti a sé che gli permetteranno di sviluppare il suo gioco, in modo che le aspettative e gli investimenti da parte del club siano ripagati. Lui sarà un giocatore eccellente per i prossimi sette o otto anni. Non ci aspettavamo che Paul arrivasse e il giorno dopo fosse subito incredibile. Noi abbiamo fiducia in lui".