Josè Mourinho è sbarcato a Milano e stasera sarà a San Siro per Inter-Sampdoria, ospite di Massimo Moratti: "Ho sempre detto che l'anno più bello della mia carriera è stato con l'Inter. Sono rimasto sempre vicino a Moratti e ci siamo sempre promessi di stare un po' insieme. Ora che non lavoro ho l'opportunità di fare delle cose che prima non potevo. Questo è il mio ex club, ma non c'è più nessun giocatore che ho avuto nella mia gestione, quindi non è più la mia ex squadra. Ma l'Inter è sempre l'Inter, gli interisti sono gli interisti.
Secondo me all'Inter ci si arriva come professionista e ci si lascia come interista: questo è il potere di Moratti. Io sono interista ma non saró il prossimo allenatore dell'Inter l'anno prossimo anche perché loro non me lo hanno chiesto. In futuro? Un giorno probabilmente tornerò ma non ora: tifo per questa squadra e per il progetto di Thohir e Mancini. Volevo tornare già per il derby, ma era il Milan a giocare in casa. Ho sempre rispettato i rossoneri è proprio per questo ho deciso di evitare quella data. Ma ripeto: rispetto il club, c'è sempre stato un rapporto super-positivo e vorrei vedere anche loro di nuovo in Champions".
Poi qualche battuta anche sui mesi che hanno preceduto il suo arrivo all'Inter: "Mi sono preparato bene studiando innanzitutto la lingua. Non sono tornato prima perché non ho avuto tanto tempo e perchè volevo tornare con emozioni più controllate: il tempo in questo senso aiuta". E poi l'addio: "Qualcuno non ha capito bene perchè non sono tornato dopo la partita di Madrid, ma chi mi conosce, come i giocatori, sa che magari sarei rimasto ma sarebbe stato troppo difficile per me controllare l'emozione. Non mi aspetto cori per me, ma per l'Inter e sicuramente sarà una gara difficile con la Samp, ma speriamo di uscire dallo stadio col sorriso".
L'ex tecnico del Chelsea parla della Serie A e della lotta verso il titolo: "Sia la Juve che il Napoli in questo momento giocano le coppe e questo può contare. Anche la Fiorentina è una squadra fantastica con Sousa e la ritengo una sorpresa per tanti. Inter e Milan torneranno; mentre la Roma con Spalletti sta rimontando: erano anni che in Italia non si vedeva un campionato così". Infine, sul suo possibile futuro allo United: "Voglio stare tranquillo e non commentare riguardo a ciò. Adesso ho il piacere di fare cose che di norma non posso fare per questioni di tempo, quindi aspetto qualche contratto ma non cerco un club".