José Mourinho torna a parlare in conferenza stampa, in vista della trasferta di Venezia contro la squadra di Paolo Zanetti.
"Non conosco Zanetti"
Il portoghese comincia la propria analisi dedicando un pensiero al Venezia e a Paolo Zanetti: "Non lo conosco personalmente. Tanti anni fa ce l’ho avuto contro ma lui era un giocatore. La squadra gioca bene e ha dei principi. Vuole costruire ed è pericolosa in attacco. Hanno potenzialità, sarà difficile per noi".
"La nostra rosa ha bisogno di calciatori che giochino dove non sono abituati"
Mourinho fa il punto della situazione riguardante la difesa: "Voi sapete tutto. Calafiori è infortunato. Mancini giocherà sicuramente, Cristante, Kumbulla e Ibanez sono le opzioni. Magari gioco con Ibanez centrale e Tripi a sinistra. Nemmeno lui è un esterno, ma ha una cultura tattica offensiva e in pre season ci ha giocato. Cristante è bravo in costruzione e per un centrocampista che gioca in difesa è più semplice. Quindi, per chiosare su questo tema, si lascia andare alla seguente dichiarazione sull'ampiezza di rosa: "In una rosa come la nostra quando ci sono problemi abbiamo bisogno di adattarci prendendo calciatori che giochino in una posizione che non è la loro".
Domani può arrivare il riscatto di Abraham?
In conclusione, l'allenatore romanista analizza la resa di Abraham: "Se si fa un paragone tra il numero di gol segnati e le occasioni create, ovviamente c’è una contraddizione. In questo momento stiamo facendo fatica, non nella costruzione delle situazioni, ma nel tradurre in gol tutte le azioni che creiamo. Sarebbe più preoccupante se non avessimo alcun tipo di creazione di gioco, se non avessimo alcun dominio della partita. Se segnassimo tutte le occasioni che creiamo, avremmo un risultato ampio. Siamo tutti Abraham, arriverà il momento in cui Tammy si sbloccherà, per me è lo stesso giocatore che ha fatto bene e tornerà a segnare.