Un’altra tragedia ha colpito la famiglia del calciatore Emiliano Sala: tre mesi dopo la morte del giocatore del Nantes trasferito al Cardiff e disperso nella Manica durante il trasferimento a bordo di un Piper da turismo, questo venerdì è venuto a mancare anche suo padre, Horacio Sala.
La notizia è stata confermata da Julius Müller, sindaco di Progreso, città dove abitava Horacio con la sua compagna: "Il 2019 non cessa di sorprenderci con le notizie in questa città. Alle 5 del mattino mi ha chiamato la compagna di Horacio. Stava molto male e i medici sono andati a casa, ma quando sono arrivato io a era già morto".
Il 58enne è morto a causa di un arresto cardiaco, come confermato dal sindaco in un programma trasmesso su Radio La Red: "La cosa su Emiliano era qualcosa che non avrebbe mai potuto superare. Quando il corpo è stato trovato si pensava che il cerchio potesse essere chiuso. Ma immagino che per loro, con tutte le notizie che sono venute alla luce sull'autista o sul club (Cardiff) che non vuole pagare, deve essere stato molto difficile".
Dopo la scomparsa dell’attaccante, i club infatti, sono stati coinvolti in una disputa sul pagamento del trasferimento, mentre secondo BBC, David Ibbotson, il pilota dell’aereo su cui viaggiava Emiliano, non aveva l'autorizzazione per volare di notte in quanto daltonico, il che gli impediva di manovrare in condizioni ottimali durante la notte.
