E’ il giorno di Atletico Madrid-Juve. Una sfida al passato per Alvaro Morata, che oggi veste la maglia dei colchoneros ma dal 2014 al 2016 ha indossato la divisa bianconera. Arrivato in Spagna lo scorso gennaio, finora l’attaccante ha collezionato solo 3 presenze in Liga e cerca il primo gol in stagione. Morata ha rilasciato alcune dichiarazioni ad ‘As’ in vista della sfida valida per gli ottavi di Champions League contro la sua ex squadra: “So che vincere qui la massima competizione europea non è come trionfare in altre squadre. Ma prima serve superare la Juventus, che ha un grande organico. L'unico obiettivo è fare una grande partita ed esprimere un buon gioco, anche al ritorno, perché sappiamo che è quello dei bianconeri è uno stadio complicato. Li conosco, so che non sono stati contenti di averci pescato al sorteggio. Loro sono i favoriti per la vittoria finale. È una responsabilità per la Juve, ma noi siamo consapevoli di chi siamo".
Parlando dei suoi ex compagni e dell’avvento di Cristiano Ronaldo, Morata ha aggiunto: “Bonucci ha detto che mi darà un calcio in campo? Sarebbe una cosa buona per me, vorrà dire che giocherò. Non ho mai avuto problemi con Cristiano Ronaldo. Forse abbiamo idee differenti su alcuni aspetti, ma è una brava persona. Parlavamo anche di aspetti extracalcistici a Madrid, di famiglia e di altro".
Sul suo primo gol con la maglia dell’Atletico, che potrebbe arrivare stasera contro la Juve, l’attaccante spagnolo ha dichiarato: “La prima rete con i colchoneros non potrei non festeggiarla. Soprattutto stasera in casa, al Wanda Metropolitano. Il discorso credo sarebbe diverso a Torino, lì forse non esulterei per rispetto dei tifosi. La Juventus è la mia squadra in Italia e voglio che vincano sempre, tranne quando incontrano l'Atletico Madrid”.
Qualche battuta poi sul suo ritorno all’Atletico, dopo aver militato nel settore giovanile del club: “La società mi ha cercato già 3 anni e mezzo fa. Ho dato la mia parola a Simeone ai tempi. Per qualche anno non è stato possibile, non dipendeva da me. Ma adesso sono qua e ho intenzione di dare tutto per questa maglia".