Un nuovo inizio. L’arrivo di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani alla guida del Monza (società che ora milita in Serie C, girone B) è visto così dalla maggior parte dei cittadini brianzoli. Un’opportunità non solo per il club per crescere e arrivare ai vertici del calcio italiano, ma anche per la città che potrebbe trovare una nuova vita grazie all'ingresso in società di due miti della storia del nostro pallone.
Domani alle 13.00 all’Asso. Lombardia Berlusconi e Galliani apporranno la loro firma sul contratto che li vedrà rilevare il 100% del Monza. Rivoluzione? Sicuramente non in società. L’ex presidente e l'ex amministratore delegato del Milan puntano a investire e far diventare grande la società brianzola (Iocolano ndr), ma chi in questi anni ha fatto il bene del club resterà al suo posto.
In città non si parla d’altro. Entrando in un bar, in un angolo a bere caffè e ‘ciciarare’ con il giornale in mano, non è difficile vedere qualcuno che parla del Monza e di Berlusconi. I pareri sono unanimi: un’opportunità per Monza. Tanti, poi, giurano che andranno sicuramente al Brianteo e vedere all'opera la nuova creatura dell’ex presidente del Milan. Entusiasmo contagiante.
Talmente tanto che c'è anche chi li invita a mangiare nel proprio ristorante. Felicità (e un po' di stupore) per due storiche figure del nostro calcio che hanno deciso di ripartire dal Monza.
Da chi tifa Milan a chi a San Siro ci andava per vedere l’Inter
tutti la pensano allo stesso modo:
con Berlusconi e Galliani si può sognare in grande e
magari riabbracciare quella Serie B che manca dalla stagione 2000/01. Già perché nonostante da 18 anni i brianzoli non siano più riusciti ad andare oltre la Serie C, loro nel calcio dei grandi ci sono stati e anche per parecchi anni.
A meno di
un giorno dal passaggio ufficiale della società dalla ex proprietà a Fininvest
l’attesa è davvero tanta… vedere per credere!